L'Arma dei Carabinieri nacque il 13 luglio 1814. Con le Regie Patenti che istituirono, a Torino, il Corpo dei Carabinieri Reali. In 133 Stazioni del Regno di Piemonte, 803 militari prescelti furono destinati a prestare servizio con la duplice funzione della difesa dello Stato e della tutela della sicurezza pubblica. Quel Corpo, armato di carabina (da qui il nome carabinieri) era diffuso in tutto il territorio e a stretto contatto con la popolazione. I carabinieri avevano una uniforme turchina, guarnita di alamari d'argento e indossavano un capello con un pennacchio blu e rosso.
I carabinieri hanno servito generazioni d'italiani, vivendo gli eventi storici del Regno Sabaudo, poi il Regno d'Italia e poi quello della Repubblica, fino agli impieghi odierni per la sicurezza e per la pace nel mondo.
Alla fedeltà dell'arma è ispirata la marcia di ordinanza 'La Fedelissima'. La Madonna, che possiede anche il titolo di 'Virgo Fidelis', è la patrona Celeste dei Carabinieri proclamata da Pio Xll, la cui festa ricorre il 21 Novembre.
Il modello organizzativo dell'Arma ha il suo fondamento nelle stazioni dei carabinieri; la loro diffusione permette ai militari di ascoltare, di accogliere e di rassicurare la popolazione.
La disponibilità continua dell'Arma permette di garantire il bene comune; le Stazioni dei carabinieri assicurano, giorno e notte, tutti i servizi di polizia. La loro prevenzione generale e le loro attività di indagine sono garanzia di sicurezza e hanno un ruolo sociale insostituibile.