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'I consiglieri che affermano che la Provincia è socio unico della Fondazione San Filippo Neri dichiarano il falso e bisogna smetterla di dire balle. Noi non siamo soci. Bisogna che ci chiariamo una volta per tutte'.
Il Presidente della Provincia Giancarlo Muzzarelli inizia così, accusando di falso i Consiglieri provinciali Antonio Platis e Marco Caiumi (che hanno presentato una interrogazione urgente sul caso San Filippo Neri dopo la lettera di dimissioni dell'ex Presidente Mauro Tesauro che evidenziava problemi di gestione della stessa Fondazione), il suo intervento in Consiglio Provinciale. Intervento in risposta praticamente obbligata dal carattere d'urgenza dell'interrogazione alla quale lo stesso Muzzarelli non aveva potuto rispondere, per assenza giustificata, nella precedente seduta del Consiglio provinciale.
Accusa di falso, quindi, da Muzzarelli ai consiglieri di opposizione, per avere detto e scritto che la Provincia è socio unico della Fondazione San Filippo Neri.
Che basta guardare il sito della Fondazione per verificare che ciò è tutt'altro che falso, anzi è verissimo. Perché la Fondazione scrive (e fatichiamo a dubitare che non sia vero), nella sua 'carta di identità' ufficiale, pubblicata sul sito nella sezione 'amministrazione trasparente', in ottemperanza alla legge, che la Provincia è socio unico della Fondazione San Filippo Neri. Al 100%. Esattamente ciò che Muzzarelli ha dichiarato essere falso, 'una balla'.
Non certo un avvio dei migliori per il Presidente della Provincia che da quel momento continua il suo intervento in salita, leggendo pari pari un documento scritto dove ogni frase corrisponde ad una difesa convinta del proprio operato.
Sia nel momento in cui non ha comunicato le dimissioni dell'ex presidente della fondazione Mauro Tesauro e non ha reso noto i contenuti della lettera dello stesso ex presidente nella quale venivano evidenziate criticità nella gestione ('spettava a lui farlo'), per poi procedere alla nomina del nuovo Presidente della Fondazione ('è previsto dallo statuto della fondazione e la nomina da parte mia di Luciana Borellini è avvenuta, pur senza bando, con la stessa regolarità con cui era avvenuta quella di Mauro Tesauro').
Sui rilievi e sulle criticità relativa alla gestione dell'istituto emerse e denunciate dalla lettera di dimissioni dell'ex presidente Mauro Tesauro - ha rassicurato il Presidente della provincia che ha evitato li giornalisti al termine della seduta - è in corso una verifica da parte degli organi dirigenziali della fondazione e del neo nominato revisore Giorgio Razzoli. 'I risultati – ha affermato Muzzarelli - saranno resi noti al consiglio provinciale appena disponibili'
Al di la dell'accusa di falso ai consiglieri d'opposizione (accusa che di fatto smentisce la Fondazione San Filippo Neri), Muzzarelli sceglie una linea soft e giocata più sul piano tecnico e procedurale, per rispondere ai quesiti posti. Ma il quadro che ne emerge sul piano politico, agli occhi dell'opposizione è tutt'altro che lineare.
'Dalla risposta della provincia sembra che la provincia non abbia né competenze né responsabilità nei confronti della Fondazione. Se così fosse allora Muzzarelli dovrebbe spiegare perché la Fondazione sia inserita ed incida nel bilancio della provincia e perché il personale interno della provincia stessa sia utilizzato per funzioni inerenti la fondazione' - ha affermato Antonio Platis.
Gi.Ga.
Redazione Pressa
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