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Da un anno è stato inaugurato l'ultimo tratto dal costo di 662mila euro (quello che congiunge via Ciro Menotti a via San Giovanni Bosco), ma il tracciato ciclabile in via Emilia Est continua ad essere un percorso a ostacoli. Un puzzle fatto di contraddizioni, improvvise assenze di percorso, percorsi doppi e - soprattutto - del mastodontico e pressochè inutilizzato ponte ciclopedonale sulla tangenziale, sospeso a 6 metri d'altezza, inauguarato nel 2010 e costato 2 milioni di euro. Un ponte che, dopo un breve tratto di pista, finisce di fatto nel nulla.
Un ponte, per giustificare il quale, l'amministrazione sta procedendo con pezze di collegamento ad hoc: una ciclabile insomma a servizio del ponte (che resta non utilizzato) e non un ponte a servizio della ciclabile.
Ieri abbiamo comunque percorso in bicicletta il tratto che congiunge via Emilia centro a Modena Est. Ecco il risultato.
Si parte dal bar Mascagni il cui chiosco è stato spostato proprio la scorsa estate per far spazio alla ciclabile. Qui la pista corre alla sinistra della via Emilia procedendo verso Bologna. All'altezza dell'intersezione con via San Giovanni Bosco la ciclabile si interrompe: un cartello informa che pedoni e ciclisti devono transitare sul marciapiede opposto. Si attraversa dunque la trafficatissima via Emilia e dopo una decina di metri percorsi sul marciapiede a due sensi di marcia insieme ai pedoni, all'intersezione con via Valdrighi scompare anche il marciapiede. A quel punto si è costretti ad arrivare fino al semaforo del Policlinico sulla via Emilia, insieme alle auto sulla Statale, compreso l'incrocio pericoloso di via Cucchiari. Dopo via del Pozzo riappare la ciclabile che costeggia l'ospedale e arriva fino a via Campi. Improvvisamente a questa altezza le ciclabili sono addirittura due: una alla destra (realizzata da poco per collegarsi al famoso maxi ponte) e una alla sinistra della via Emilia. Si arriva dunque al ponte lungo 300 metri e largo 3, lo si percorre in beata solitudine e una volta discesi, dopo poche decine di metri, la ciclabile si interrompe e senza nessuna indicazione e senza segnaletica per attraversare la Statale, il ciclista si trova abbandonato tra le auto che ora, fuori dal centro, sfrecciano ad alta velocita.
Cinzia Franchini
Redazione Pressa
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