E' morto il filosofo Tullio Gregory, anima del Festival Filosofia

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E' morto ieri a Roma il filosofo e storico della filosofia Tullio Gregory. Aveva compiuto 90 anni il 28 gennaio. Docente di storia della filosofia medievale e di storia della filosofia all'università La Sapienza, Gregory nel 1993 aveva fatto parte del consiglio d'amministrazione della Rai, il cosiddetto cda dei professori. Socio nazionale dal 1987 dell'Accademia dei Lincei, Gregory ha promosso nel 1964 ed è sempre stato direttore del gruppo di ricerca CNR e poi Istituto del Lessico Intellettuale Europeo. Professore alla Sorbona (1986-87) che gli ha conferito la laurea honoris causa nel 1996. Entrato alla Treccani nel 1951, ha guidato e ideato molte delle opere, tra cui un progetto sulle parole chiave del XXI secolo.
A Modena è noto per la sua costante partecipazione al Festival della Filosofia del quale è stato colonna fin dalla prima edizione del 2001.

Una perdita dolorosa per la cultura italiana e internazionale e in particolare per il Festival modenese che nel 2017 aveva pianto Zygmunt Bauman.

“Ci lascia un gigante della cultura italiana. Modenese d’adozione, era profondamente innamorato della nostra città - afferma il sindaco Gian Carlo Muzzarelli - E' stato un protagonista del Festival Filosofia sin dalla prima edizione, componente del Comitato scientifico, attivissimo fino all’ultimo nelle scelte destinate a tratteggiare e definire le successive edizioni, e con i suoi “menù filosofici” ci ha fatto viaggiare tra pensieri e sapori. Lascia un vuoto incolmabile. Appena appresa la notizia ho parlato con il Direttore del Festival Daniele Francesconi e abbiamo concordato che lo ricorderemo come merita, per evidenziare al meglio la sua impronta decisiva per fare crescere edizione dopo edizione il Festival Filosofia”.