'Il festivalfilosofia di Modena, grazie anche al fondamentale contributo dei miei grandi amici, Tullio Gregory e Remo Bodei, ha assunto negli anni, per la serietà del suo impianto e la qualità degli interventi ospitati, un ruolo di internazionale rilievo, che va ben oltre la semplice presentazione di autori e idee - sottolinea Massimo Cacciari - Il Festival è diventato sempre più luogo di autentica ricerca e produzione culturale, in cui diverse posizioni e diversi 'stili' di pensiero si sono confrontati tra loro e con il contesto socio-politico, con il proprio presente storico. Partecipare oggi ancor più dall'interno a questa impresa è per me motivo di grande soddisfazione e ringrazio vivamente i membri del Comitato per la fiducia che mi hanno espresso e che cercherò di meritare'.
'Ho accettato con entusiasmo per tante ragioni - spiega Barbara Carnevali - Si tratta di una straordinaria opportunità di fare politica culturale oltre l'università, raggiungendo un pubblico che ha un rapporto con la filosofia autentico e diretto, fondato su quelle domande di senso che a volte sfuggono di vista nell'approccio più professionale.