Il M5S boccia Fico: sovvenzionato l'ennesimo centro commerciale

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Il M5s di Bologna va in sopralluogo a Fico (che apre ufficialmente oggi) e conferma tutte le perplessita' espresse durante la preparazione del progetto: 'Abbiamo trovato un immenso ipermercato. Un expo mercato, troppo poco expo e decisamente troppo mercato'. Oppure: 'Un duty free da aeroporto senza aerei', dichiarano i consiglieri comunali Massimo Bugani, Marco Piazza, Dora Palumbo ed Elena Foresti.

'Abbiamo sollevato grossi perplessita' sulla modalita' con cui gli enti pubblici, Comune di Bologna in primis, hanno finanziato un'opera privata', afferma il gruppo pentastellato: 'Terreni, strutture, agevolazioni, cartellonistica, parcheggi pubblici usati come fossero privati... e stiamo verificando altre cose ancora'. Pero', allo stesso tempo, 'non abbiamo mai smesso- continua il M5s- di fare il tifo per Bologna: se Fico portera' valore, turisti, innovazione e offrira' posti di lavoro decorosi (non precari sottopagati e sfruttati), non potra' che farci piacere'.

Ed e' con questa 'speranza e curiosita' siamo andati alla preapertura di questa Disneyland del cibo per vedere le forti attrattive che dovranno attrarre gli stessi visitatori del Colosseo', pungono i grillini. Non e' andata benissimo. La sezione con gli animali? 'L'unica parte con qualche attrattiva- e' la bocciatura targata M5s- e' la piccola tartufaia in cui bellissimi labrador dovranno cercare cento volte al giorno la stessa pallina di tartufo. Le sette mucche, gli otto maiali, le dieci pecorelle e la casetta delle galline sono facilmente ritrovabili in qualsiasi fattoria di campagna'. Per il resto la sensazione 'e' quella di un mega centro commerciale con tanto di casse all'uscita e un aspetto didattico completamente oscurato'.
Affermano i grillini.

Fico, alla luce del sopralluogo, risulta 'troppo vasto e caro per farci la spesa (e non crediamo sia il suo obiettivo, anche se ha un ampio supermercato)- continua la dichiarazione dei consiglieri comunali del M5s- ma anche troppo dispersivo e fuori mano per comprare il prodotto di elite (ci sono enoteche e negozi specializzati ben piu' comodi)'.
E per quanto riguarda il coinvolgimento dei turisti, 'se avessimo due o tre giorni per vedere Bologna e il tour operator ci portasse qui per una mezza giornata abbondante ci arrabbieremmo parecchio', e' la sentenza dei grillini: 'Potremmo vivere un'esperienza analoga ma molto piu' affascinante nel centro di Bologna con ristoranti e negozi con prodotti invitanti'. Insomma, 'sinceramente ci aspettavamo qualcosa di diverso e restiamo stupefatti- concludono Bugani, Piazza, Palumbo e Foresti- nel constatare che il pubblico ha sovvenzionato quello che essenzialmente e' l'ennesimo centro commerciale privato. A questo punto non possiamo far altro che sperare di sbagliarci'.