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Si svolgerà mercoledì 5 luglio la prima seduta della Conferenza dei servizi per il progetto di recupero e riqualificazione dell’ex ospedale Sant’Agostino a Modena. 'Il sindaco Giancarlo Muzzarelli, infatti, dopo il deposito da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena del progetto di intervento in variante sulla base dell’accordo procedimentale siglato anche dal ministero dei Beni e delle attività culturali, nei giorni scorsi ha convocato formalmente l’organismo che, nella prima fase, ha il compito di esaminare la variante urbanistica che dovrà essere adottata dal Consiglio comunale insieme all’approvazione dell’Accordo di programma definitivo tra i tre enti - fa sapere il Comune in una nota -.
Nella seconda fase, dopo il passaggio in Consiglio comunale, la Conferenza dei servizi avrà il compito di valutare le eventuali osservazioni e di completare il procedimento unico per autorizzare i lavori di interesse pubblico approvati. Il progetto di restauro e riqualificazione dell’ex ospedale Sant’Agostino viene realizzato nell’ambito del nuovo Polo della Cultura che comprende anche Palazzo dei Musei e l’ex ospedale Estense, con una progettazione integrata dagli interventi finanziati con il progetto “Ducato Estense” del ministero dei Beni culturali£.
Oltre ai tre enti promotori (Fondazione Cassa di Risparmio, Comune e ministero dei Beni e delle attività culturali), partecipano alla conferenza dei servizi: l’Università di Modena e Reggio Emilia, la Provincia di Modena, la Soprintendenza per i Beni Archeologici e paesaggistici dell'Emilia Romagna, l’Azienda sanitaria locale di Modena, il servizio Affluenti Po della Regione Emilia-Romagna, Arpae, Consorzio della Bonifica Burana, Agenzia per la mobilità, Enac, ministero Infrastrutture e trasporti, Vigili del fuoco, ministero della Difesa, Hera, Enel, Telecom, Agenzia del Demanio, Ferrovie dello Stato.
Nel corso dei lavori della Conferenza dei servizi sono previste anche audizioni dei soggetti che ne faranno richiesta.
I COSTI
I costi della prima fase sono indicati in 59 milioni per gli interventi di riqualificazione e restauro (41 milioni per il Sant’Agostino, 4 milioni per Biblioteca Estense e Poletti nel Palazzo dei Musei, 14 milioni per l’ex ospedale Estense), con un quadro economico complessivo di 79 milioni: 17 da risorse del ministero, appaltabili già nei prossimi mesi, 62 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. La prima fase consente di completare l’intervento sul Sant’Agostino e realizzare tutto il piano terra di Palazzo dei Musei ed ex ospedale Estense.
Il valore totale dell’intervento, che verrà realizzato per gradi, è di circa 110 milioni e per la fase successiva si punterà anche a finanziamenti nell’ambito dei fondi europei.

La Fondazione Cassa di Risparmio ha già confermato che i lavori assegnati a luglio 2014 alla CCC restano assegnati a quella cooperativa nonostante il progetto sia stato completamente stravolto. Si tratta di una prima tranche di intervento da 38 milioni e 723 mila euro. Oggi la CCC è presieduta da Domenico Livio Trombone che è anche presidente di Carimone Holding, la cassaforte della Fondazione Crmo.