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Avevamo scritto appena un mese fa, il 4 dicembre, che era sempre più anacronistico e fuori dalla realtà definire Modena una città modello, una città pulita, sicura e tranquilla, come vanno sostenendo in continuazione il sindaco Muzzarelli e i suoi assessori nei quotidiani ‘rassicuranti’ comunicati alla stampa.
Il verificarsi dei continui, che sembrano ormai ‘normali’, episodi criminosi che accadono quotidianamente in centro e nei quartieri, confermano che la situazione esistente in dicembre non è mutata e non è migliorata. Alcuni gravi inquietanti episodi avvenuti negli ultimi giorni lo confermano.
Come l’ennesimo furto subito da Mauro Rossi, presidente di Confesercenti, gestore di locali pubblici a Modena, che lamenta il furto serale in uno dei suoi locali, la pasticceria di Largo San Giorgio (piazza Roma) con un grave danno economico, episodio che ha fatto dire allo sfortunato Rossi che “la situazione dell’ordine pubblico e della sicurezza del cittadino e dei gestori dei locali in città è allarmante, il centro storico di sera e di notte è frequentato solo da malviventi, la situazione è davvero grave”.
E si ricorderà che lo stesso Mauro Rossi è stato vittima di un altro furto con scasso lo scorso anno ai danni del suo bar Storchi, annesso al teatro cittadino.
E sempre in piazza Roma è stato svaligiato per ben due volte nello stesso mese di dicembre il locale pubblico ‘Vino Veritas’ che, dopo il primo ‘colpo’, era stato coraggiosamente riaperto dai volonterosi giovani titolari.
Così come ha destato sensazione l’aggressione al vigilante in servizio al nuovo supermercato Aldi all’R-Nord della Sacca, il palazzo tristemente noto per la situazione di degrado morale e sociale che lo contraddistingue da anni, luogo di abituale frequentazione per drogati, prostitute, ubriachi, senza tetto, sbandati. A tal punto che anche la Coop coi suoi negozi se n’era andata e che il Comune stesso aveva cercato di intervenire (ma senza risultati apprezzabili) con migliorie e bonifica dei corridoi e delle scale.
Ebbene, dopo appena un mese dalla sua apertura, l’Aldi ha dovuto registrare il deplorevole episodio di ubriachezza molesta e violenta che ha coinvolto il suo malcapitato vigilantes di fronte al quale, in Comune, non potranno continuare a definire ‘sotto controllo’, la situazione all’R-Nord stante anche le continue proteste dei residenti che continuano a denunciare, inascoltati, la pericolosa presenza di tossicodipendenti e prostitute a tutte le ore del giorno e della notte e di senza tetto che utilizzano corridoi, gallerie e scale come dormitoi.
Infine, l’altrettanto triste situazione nella quale si trovano i residenti di viale Crispi che sono nuovamente insorti per denunciare continui episodi di furti, risse, prostituzione, spaccio, insicurezza nell’entrare ed uscire di casa e della indesiderata presenza di drogati ed alcolizzati nei loro scantinati.
Dunque, niente affatto sicura per il cittadino e per il visitatore la città di Modena, specialmente di sera, niente affatto accogliente perchè tra le città piu care d’Italia e per giunta a corto di appartamenti per gli studenti universitari costretti ad emigrare in località vicine, niente affatto pulita per la presenza costante di sacchi di immondizia lasciati sulle strade e niente affatto ecologica perche siamo tra le città più inquinate d’Italia.
Nulla di nuovo sotto la Ghirlandina, insomma, nonostante i quotidiani comunicati stampa forzatamente rassicuranti, tranquillizzanti, ottimistici dell’ufficio stampa di Muzzarelli.
Cesare Pradella
Cesare Pradella
Giornalista pubblicista, è stato per dieci anni corrispondente da Modena del Giornale diretto da Indro Montanelli, per vent'anni corrispondente da Carpi del Resto del Carlino, per .. Continua >>