Bene, allora vale la pena sfogliare il volume 'Modena vista da destra' di Bruno Zucchini per scoprire come la storia del leader nascosto leghista Vernole sia intrecciata a quella del 'buon samaritano' (così egli lo definisce) Galli. Leggiamo infatti come Zucchini tratteggia il nuovo uomo forte (più forte anche degli stessi consiglieri regionali a partire da Stefano Bargi, e del segretario nazionale Gianluca Vinci) della Lega emiliana.Segretario del Fronte della Gioventù di Modena dal 1992 al 1995, Vernole caratterizza la propria azione politica su posizioni antiamericane e anticapitaliste, rifiutando l'etichetta di 'destra'. Particolarità del Fdg in quegli anni sono i volantinaggi effettuati dai suoi militanti con keffiah palestinese al collo. Esce dal Msi subito dopo il congresso di Fiuggi seguendo i destini di Rauti fino al 1999. Dal 2000 esce completamente dall'Area e scrive di geopolitica per la rivista 'Eurasia' (di cui oggi è anche responsabile relazioni esterne) mantenendo comunque una attitudine militante e organizzando presidi anti Nato davanti alle basi statunitensi in Italia.Ora che la Lega regionale affidi la sua linea politica a un ex missino (come lo era Galli), militante del Fronte della Gioventù e convintamente antiamericano, non vi è nulla di male. Si può sempre cambiare idea. Vernole forse avrà cambiato idea negli anni divenendo un convinto leghista (anche federalista ai tempi Bossi).Detto questo sta dimostrato con il suo attacco a La Pressa di non aver mutato i metodi peggiori tipici della destra cui appartenne.Giuseppe Leonelli
Dal 2000 esce completamente dall'Area e scrive di geopolitica per la rivista 'Eurasia' (di cui oggi è anche responsabile relazioni esterne) mantenendo comunque una attitudine militante e organizzando presidi anti Nato davanti alle basi statunitensi in Italia
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>