La Lega ancora contro La Pressa: 'Ricicla scarti Pd'

Continua la battaglia della mente leghista Stefano Vernole a La Pressa.
Il funzionario leghista, il cui ruolo all'interno del Carroccio in questo momento pare più forte di quello degli stessi consiglieri regionali (Stefano Bargi su tutti) e dello stesso segretario Gianluca Vinci, continua a lanciare messaggi su Facebook rivolti al nostro quotidiano, reo di avere dato in anteprima il nome del candidato leghista a Modena (o quello che nella speranza del trio Bargi-Bagnoli-Vernole dovrebbe essere il candidato leghista) in vista delle elezioni amministrative 2019. 
Il candidato come noto è Stefano Prampolini, commercialista vicino allo stesso Vernole e al commissario cittadino Luca Bagnoli.
Nulla di male. Un retroscena azzeccato come tanti. 

Ma il caso è stato sufficiente per un attacco frontale (e del tutto senza presupposti) alla nostra testata.
Ieri il messaggio era stato questo: 'Caro Leo, è inutile che ti affanni tanto per le amministrative tanto un posto in Comune non te lo danno, se vorrai continuare a sbarcare il lunario con la pressa 'indipendente' ti toccherà aspettare il secondo giro in Regione di Andrea, il buon samaritano.

Nel frattempo inizia a risparmiare su Bacco e vedrai che l'attesa non sarà così dura'.

Oggi Vernole invece pubblica addirittura la fotografia del direttore de La Pressa Giuseppe Leonelli durante un dibattito tenutosi a giugno sulla presentazione di un libro  del forzista Stefano Cavedagna accusando la Pressa di essere uno scarto del Pd.



Inutile ovviamente ricordare che il direttore de La Pressa ha condotto nello stesso periodo e nella stessa sala, tra le altre cose, anche un dibattito coi candidati emiliani e con l'attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti.



Inutile, perchè di fronte alla arroganza del potere (peraltro ancora da conquistare) la razionalità passa in secondo piano. In ogni caso prendiamo atto della avversione della Lega verso le testate giornalistiche libere e andiamo avanti. Con la consapevolezza che se questa è la mente più brillante della Lega modenese, allora Giancarlo Muzzarelli e il Pd possono tranquillamente sperare in una riconferma. Anzi, per restare nel campo alcolico amato da Vernole, possono sperare di brindare a un nuovo ed entusiasmante successo.

Nella foto Stefano Vernole con Stefano Prampolini