Disturbavano costantemente l'attività di studio degli studenti frequentanti la biblioteca dei ragazzi di Carpi, fino a rendere difficile, se non impossibile, la normale attività. Al punto da fare parlare alcuni studenti, vittime del disagio, di vere e proprie intimidazioni nei loro confronti. Fino ad arrivare, il 20 marzo scorso, ad una lite sfociata nella rottura di un piede di una sedia a seguito di un calcio sferrato da un quindicenne tunisino.
Il ragazzo era solito frequentare con atteggiamenti poco compatibili con le attività della biblioteca, gli spazi di studio, insieme ad gruppo di studenti minorenni che periodicamente ne usufruiva quale punto di ritrovo, compiendo atti di inciviltà. Il gruppo era monitorato da tempo dagli addetti del Comune di Carpi e oggetto di attenzione e discussione anche nel corso dei Tavoli Adolescenziali indetti dall’Assessorato alle Politiche Giovanili. L'analisi della situazione e le indagini generate intorno alla rissa e al danneggiamento del 20 marzo ha fatto scattare, da parte del Commissariato della Polizia di Stato di Carpi la denuncia in stato di libertà del quindicenne tunisino responsabile del danneggiamento della sedia. Il giovane è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna
