Una lite tra ex, ormai uniti solo da un figlio di 4 anni, sfociata in quella che poteva essere una tragedia. In un pomeriggio qualunque. Uno dei tanti in cui lui, un uomo di 50 anni, residente a Pievepelago, si reca a casa di lei, madre di suo figlio, per prendere il bambino con sé e tenerlo con lui nel fine settimana. Oggi l'appuntamento era a casa dei nonni, genitori di lei, 47 anni, di Zocca. Siamo sulla provinciale, all'ingresso del paese. L'uomo arriva e aspetta in strada. La donna scende col bambino. In breve dalle parole si passa alla lite. Prima verbale, poi fisica. L'uomo, alterato, estrae un coltellino da montagna, e colpisce alla gola l'ex, davanti al figlio di 4 anni e a diversi testimoni che allertati dalle urla assistono alla scena. La donna di accascia. Si teme per la sua vita. L'uomo rimane lì, quasi inconsapevole del suo gesto. Scatta l'allarme. Poco dopo giungono sul posto i Carabinieri che fermano e arrestano l'uomo e i sanitari del 118 che soccorrono la donna. Viene allertato l'elicottero che poco dopo la trasporterà all'ospedale Maggiore di Bologna dove sarà operata d'urgenza in un intervento che la porterà fuori pericolo di vita.