Articoli La Nera

Far west Modena, colpito al volto con un tirapugni

Far west Modena, colpito al volto con un tirapugni

L'aggressione è avvenuta nei pressi della stazione dell'Autocorriere, ancora ignoti i motivi. La vittima è un pregiudicato


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a APP LA PRESSA

Si procede d’ufficio contro ignoti perché la prognosi è superiore a 30 giorni e le ferite sono state inferte attraverso un oggetto atto ad offendere, ma la vittima dell’aggressione avvenuta nel tardo pomeriggio di lunedì nei pressi della stazione dell’Autocorriere di Modena, non ha sporto denuncia contro i due uomini che lo hanno preso a pugni. L’accusa contro di loro è di aggressione e lesioni gravi causate appunto anche attraverso l’utilizzo di un tirapugni, secondo quanto riportato da alcuni testimoni in zona, compatibile con il tipo di ferite causate sul volto del cinquantenne che è stato subito portato al Pronto Soccorso. L’uomo colpito col tirapugni è di nazionalità italiana e risulta avere diversi precedenti legati a oltraggio e sostanze stupefacenti. Sull’episodio indagano i vigili di Modena che oltre ad avere acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza e ascoltato i testimoni, ha anche raccolto le prime deposizioni della vittima.

I fatti sono accaduti in una piazzola tra via Bacchini e viale Molza verso le 18. La Polizia municipale di Modena è stata immediatamente chiamata dalle persone che erano in zona al momento della discussione degenerata rapidamente in un’aggressione col tirapugni, ma quando dopo poco gli agenti sono giunti sul posto i due si erano già dileguati. Ancora ignoti anche i motivi all’origine che hanno scatenato la violenta aggressione.

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati