'Come riportato da un quotidiano locale già il 19 settembre, dopo la riunione della CTSS del 18 settembre, Emilia Muratori aveva spiegato di aver ottenuto dalla presidenza, presenti tutti i sindaci della Provincia, il consenso a estrapolare dal Piano provinciale del riordino di emergenza/urgenza la riorganizzazione dell'automedica nella zona dell’Unione, in attesa di ulteriori approfondimenti: solo ottenuta questa assicurazione, i sindaci del Distretto di Vignola avevano espresso voto favorevole all'impianto generale. Ci sembra che il passaggio sia chiaro, ma chi vuole strumentalizzare, strumentalizza. A partire dal fatto che Franca Massa cita un fantomatico verbale della CTSS che ci risulta non sia stato ancora redatto e messo a disposizione dei componenti della CTSS, da allora, gli ulteriori approfondimenti richiesti sono continuati in diverse sedi, compresa quella, pubblica, del Consiglio comunale aperto con i vertici dell’Azienda USL, convocato proprio dalla sindaca Muratori. Un Consiglio comunale in cui i vertici dell’Azienda sanitaria hanno ribadito che il Pronto soccorso di Vignola non chiude, e che l’automedica non viene tagliata, ma spostata in posizione più baricentrica a Pozza di Maranello per le 12 ore notturne. Nonostante questo, il futuro Comitato, sostenuto anche da Franca Massa, si chiamerà Comitato a difesa dell’automedica 118 e del Pronto soccorso di Vignola. In questa visione, le notizie fuorvianti diventano realtà, mentre tutti gli altri, a partire dall’Azienda USL, mentono - chiude la nota -. È chiaro che, partendo da questo presupposto, Forza Italia potrà forse guadagnare qualche consenso tra i suoi potenziali elettori, ma certamente non porterà alcun vantaggio, sul piano delle azioni concrete, in difesa della sanità pubblica per la cittadinanza vignolese'.
Automedica a Vignola, centrosinistra: 'Accuse infondate da Forza Italia'
I Gruppi Pd Vignola, Vignola Coraggiosa e Muratori per Vignola rispondono alle accuse della vice-coordinatrice provinciale di Forza Italia Franca Massa
'Come riportato da un quotidiano locale già il 19 settembre, dopo la riunione della CTSS del 18 settembre, Emilia Muratori aveva spiegato di aver ottenuto dalla presidenza, presenti tutti i sindaci della Provincia, il consenso a estrapolare dal Piano provinciale del riordino di emergenza/urgenza la riorganizzazione dell'automedica nella zona dell’Unione, in attesa di ulteriori approfondimenti: solo ottenuta questa assicurazione, i sindaci del Distretto di Vignola avevano espresso voto favorevole all'impianto generale. Ci sembra che il passaggio sia chiaro, ma chi vuole strumentalizzare, strumentalizza. A partire dal fatto che Franca Massa cita un fantomatico verbale della CTSS che ci risulta non sia stato ancora redatto e messo a disposizione dei componenti della CTSS, da allora, gli ulteriori approfondimenti richiesti sono continuati in diverse sedi, compresa quella, pubblica, del Consiglio comunale aperto con i vertici dell’Azienda USL, convocato proprio dalla sindaca Muratori. Un Consiglio comunale in cui i vertici dell’Azienda sanitaria hanno ribadito che il Pronto soccorso di Vignola non chiude, e che l’automedica non viene tagliata, ma spostata in posizione più baricentrica a Pozza di Maranello per le 12 ore notturne. Nonostante questo, il futuro Comitato, sostenuto anche da Franca Massa, si chiamerà Comitato a difesa dell’automedica 118 e del Pronto soccorso di Vignola. In questa visione, le notizie fuorvianti diventano realtà, mentre tutti gli altri, a partire dall’Azienda USL, mentono - chiude la nota -. È chiaro che, partendo da questo presupposto, Forza Italia potrà forse guadagnare qualche consenso tra i suoi potenziali elettori, ma certamente non porterà alcun vantaggio, sul piano delle azioni concrete, in difesa della sanità pubblica per la cittadinanza vignolese'.
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