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'Bastiglia, via XXV aprile: la ciclabile ha reso strada più insicura'

'Bastiglia, via XXV aprile: la ciclabile ha reso strada più insicura'

Corsie troppo strette e senza dossi. Percorrere via XXV aprile significa avventurarsi in un percorso a ostacoli per gli automobilisti e per i residenti


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Spesso si fa coincidere la presenza delle ciclabili con concetto stesso di sicurezza, ma il parallelo aprioristico non sempre è calzante. Lo dimostra quello che lamentano alcuni residenti di via XXV aprile a Bastiglia. La strada è una parallella della via principale di accesso al paese e circa un anno fa l'amministrazione comunale guidata da Francesca Silvestri, ha deciso di ridurre di circa un terzo la carreggiata per realizzare un'ampia strada ciclopedonale che conduce al supermercato del paese. Il problema è che la strada è rimasta a due corsie, a due sensi di marcia, e senza la presenza di dossi rallentatori (installati invece nella parallela via Marconi) le auto sfrecciano in entrambi i lati. Non solo, la ciclabile è stata realizzata sul lato non alberato e spesso gli anziani che si recano al supermercato preferiscono comunque stare all'ombra sul lato opposto. E così percorrere via XXV aprile significa avventurarsi in una sorta di percorso a ostacoli sia per gli automobilisti, sia per i residenti che magari devono semplicemente uscire per gettare l'immondizia. Ma la ciclabile c'è e, considerato il parallelo indiscusso, con essa la sicurezza per tutti.

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