'Sono assolutamente tranquillo perchè si tratta di una relazione propedeutica di un segretario che evidenzia delle criticità sulla trasparenza amministrativa che comunque non competono a un sindaco'. Così Sauro Borghi replica alle critiche dell'opposizione sulla base della relazione del segretario generale Giuseppina Crisci del 23 luglio.
'Nonostante non avessimo un segretario stabile e fisso e avendolo cercato più volte, a San Prospero dal 2019 al 2024 se ne sono succeduti cinque a scavalco in convenzione con altri Comuni, se questa attività che deve svolgere un segretario, non è stata fatta non so cosa dire. Non è stata fatta nemmeno nell'anno di commissariamento. Da parte dell'opposizione penso ci sia ancora il mal di pancia per il risultato elettorale e per la mia vittoria su Fontana ed Eva Baraldi - continua Sauro Borghi -. I problemi che sollevano i consiglieri comunque non competono a me'.
E infine sulla critica relativa alle ingerenze politiche di cui la segretaria ha parlato Borghi è netto: 'Non c'è stata nessuna ingerenza politica, ho chiesto delucidazioni al segretario e mi riservo di fare mie valutazioni, non ho mai fatto ingerenze politiche e chi mi conosce sa che dico la verità. In ogni caso di fronte all'esposto di Fontana alla Corte dei Conti, siamo pronti a rispondere: i controlli sono giusti e sacrosanti, noi siamo forti del fatto che sappiamo di non aver fatto nulla di male'.