Carpi, dal Comune patrocinio a Rhythm & Brews. De Rosa: 'Basta sostegno a eventi che celebrano l'alcol'
Davanti a un evento incentrato sulla birra, il Comune non solo concede il patrocinio, ma offre gratuitamente piazza, tensostruttura, utenze e servizi
'Le motivazioni addotte nella delibera di Giunta che ha concesso il patrocinio e i benefici economici indiretti a questa iniziativa sono, a mio avviso, risibili. Non si può confondere la vera cultura con un evento che ha al centro la birra: definire ‘culturale’ una festa di degustazione e intrattenimento commerciale è una forzatura semantica che svuota la parola del suo significato. Cultura è formazione, arte, musica, ricerca, non l’ennesima occasione per legare il divertimento all’alcol. Eventi di questo tipo sono anche fortemente diseducativi per i giovani, i quali andrebbero sensibilizzati sull’abuso di alcol, sui pericoli della guida in stato di ebbrezza e su tutti i rischi che questo purtroppo può comportare sia per loro stessi che per chi si trova intorno a loro. Il Comune dovrebbe invece organizzare, promuovere e patrocinare le iniziative dell’Associazione Vittime della Strada, come i loro corsi sulla sicurezza stradale e le simulazioni virtuali con gli occhiali alcolemici, e sostenere le campagne educative promosse da scuole, centri giovanili e forze dell’ordine dedicate alla prevenzione degli incidenti legati all’alcol'.
Il consigliere sottolinea anche un problema di equità nell’allocazione delle risorse comunali: 'Negli ultimi mesi diverse associazioni culturali mi hanno contattato per lamentarsi della mancata concessione di piccoli contributi, e parliamo di poche centinaia di euro indispensabili per andare avanti. Eppure, davanti a un evento incentrato sulla birra, il Comune non solo concede il patrocinio, ma offre gratuitamente piazza, tensostruttura, utenze e servizi. Ma anche se si trattasse di un solo euro di sostegno, il principio dovrebbe valere per tutti: la priorità va data alla cultura, non all’alcol'.
Con la sua mozione, De Rosa chiederà al Consiglio comunale di stabilire un criterio chiaro e vincolante: il patrocinio dell’ente non dovrà più essere concesso ad iniziative che pongano l’alcol come elemento centrale o promozionale, così da allineare Carpi alle buone pratiche già adottate da altri comuni del territorio. 'Il patrocinio – conclude De Rosa – è un atto politico e simbolico. Non è solo questione di soldi, ma di valori. Vogliamo che il nome del Comune di Carpi sia legato a eventi che promuovono cultura, formazione, sport, solidarietà. Non a fiumi di birra'.
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