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Carpi, Pd fa quadrato su Bellelli: 'Candidato anche se fosse indagato'

Carpi, Pd fa quadrato su Bellelli: 'Candidato anche se fosse indagato'

Da notare che nè Reggiani nè la Ghizzoni nominano Simone Morelli, ormai in aperta rottura con il sindaco


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Il Pd a Carpi fa quadrato attorno al sindaco Alberto Bellelli e conferma la sua candidatura nonostante l'indagine in corso per concussione, anche se dovessero arrivare avvisi di garanzia prima del voto.

A intervenire per confermare Bellelli sono il segretario Pd di Carpi Marco Reggiani e l'ex parlamentare Manuela Ghizzoni i quali escludono categoricamente la presenza di un piano B, i nomi che circolano sono quelli di Luigi Zanti (vicino al vescovo Cavina nella foto con Bellelli e il comandante dei carabinieri) e di Davide Lugli (vicino a Modena Futura). Da notare che nè Reggiani nè la Ghizzoni nominano Simone Morelli, ormai in aperta rottura con il sindaco e che molti vorrebbero pronto a una candidatura autonomia.

'Sul candidato sindaco di Carpi sostenuto dal Pd si continuano ad accavallare chiacchiere e voci, alimentate da fonti più o meno interessate. L’indagine che riguarda l’organizzazione di alcune iniziative del settore Cultura è ancora in corso, al momento non ha prodotto indagati e, anche qualora si arrivasse alla consegna di avvisi di garanzia, questi non rappresenterebbero automaticamente prove di colpevolezza - afferma Reggiani -. Non è solo garantismo di facciata, è lettura della realtà anche locale.

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Abbiamo già visto, anche sul nostro territorio, indagini che hanno coinvolto pesantemente Amministrazioni ed amministratori che si sono poi però risolte, magari dopo diverso tempo, in un nulla di fatto. E’ giusto, anzi direi doveroso, che le forze dell’ordine e la magistratura facciano tutti gli accertamenti del caso, ma una indagine in corso è e rimane solo quello, una indagine il cui esito è ancora tutto da definire. Il Pd un proprio candidato sindaco ce l’ha: è il primo cittadino uscente Alberto Bellelli. Il suo nome è stato scelto dopo mesi di confronto e ascolto della città. L’organismo deputato, secondo lo statuto Pd, a fare il suo nome, l’Assemblea cittadina del partito, si è espresso in maniera chiara, legittimando tale scelta. Non esistono, quindi, piani B: il Pd sostiene Alberto Bellelli alle prossime amministrative di primavera'.

'Alberto Bellelli, in questa legislatura, ha dimostrato indubbia capacità nel tenere unita e coesa la comunità locale, nonostante la difficile congiuntura economica nazionale e internazionale oltre all'impegno per la ricostruzione post-sisma e per il rafforzamento dei servizi a vantaggio della città - chiude la Ghizzoni -. E’ sulla base di questo giudizio che il partito, dopo un percorso democratico e partecipato, è confluito convintamente sul suo nome.

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La scelta non è mai stata messa in discussione e anche a fronte dell'avvio dell'indagine gli è stata confermata piena fiducia. Non si può condividere il clima di sommario giustizialismo che qualcuno tenta di alimentare, perché tradisce un principio costituzionale. Alberto Bellelli deve poter continuare a lavorare per il bene della nostra comunità: è lui il candidato sindaco scelto dal Pd”.

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