Così il consigliere comunale Giorgio Siena, in una nota, in relazione alla nomina di cui ha dato conto ieri La Pressa, di Mariapaola Bergomi, quale rappresentante della Amministrazione Comunale di Mirandola nel Consorzio del Memoria Festival, già presidente uscente del medesimo.
'Del resto una totale disinvoltura rispetto a regole e stile istituzionale è un tratto di questa maggioranza, com’è evidente dal carattere, piuttosto familistico, di questa nomina. C’erano in tutto 5 candidati, possibile che la sindaca non avesse possibilità di fare una scelta meno inopportuna? Peraltro devo rilevare che il Comune, per il Memoria Festival, contribuisce con mille euro contro un costo complessivo di duecentomila euro. Va considerato e quantificato, è vero, il lavoro fondamentale dell’ufficio cultura e del dottor Giampaolo Ziroldi, ma il Memoria Festival vive del contributo fondamentale di soggetti apolitici. L’Amministrazione comunale di centrodestra incassa, in ogni edizione, il dividendo della propaganda univoca prodotta dall’ufficio del Comune che, ad ogni evento, dà un taglio sempre orientato al bene della propria fazione. La conferma più eclatante è anche negli eventi del Memoria Festival che sono affidati in gran parte e in modo esclusivo ai consiglieri di maggioranza per farsi notare, fare qualche passerella e per riempire, forse, il vuoto di idee e di proposte e la mancanza di autonomia che ha caratterizzato finora la loro azione di consiglieri.



