Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Dall'indagine per concussione e turbativa di libertà del procedimento di scelta del contraente fino ai recenti risvolti politici legati a un incarico affidato dal Comune alla società del capogruppo di Forza Italia a Carpi Massimo Barbi. Dai rapporti tra Bellelli e Morelli fino alla ipotesi di richiesta di dimissioni della intera giunta. La candidata M5S a sindaco di Carpi, Monica Medici, fa il punto con La Pressa sulla delicatissima situazione carpigiana.
Partiamo dal caso che vede coinvolto Massimo Barbi. Come giudica la determina con la quale è stato affidato in modo diretto il 'Restauro e risanamento conservativo con miglioramento sismico del Torrione degli Spagnoli' a una società di cui fa parte il capogruppo di Forza Italia Massimo Barbi?
'Al momento non vedo estremi legali in questa vicenda.
Certo, in base all'articolo 166 comma 2 e all'articolo 175 comma 5 ter del dlgs 267 del 2000 i consiglieri sono tenuti a dare conto della propria situazione reddituale e dei rapporti di lavoro che hanno con enti pubblici e al momento Massimo Barbi non ha comunicato nulla. Questo non è corretto, ma formalmente può ancora dare comunicazione in tempo. Il punto però non è tanto tecnico, quanto politico. E' sconveniente politicamente avere un incarico di questo tipo con la propria società e non avere comunicato in Consiglio comunale di avere partecipato al bando. Come del resto fu sconveniente il fatto che Massimo Barbi fu il responsabile del progetto di ampliamento dello Stadio Cabassi di Carpi, anche se in quel caso l'ente appaltante era il gestore e cioè il Carpi calcio. Ad essere venuta meno in questa vicenda è la trasparenza'.
In caso di richiesta di dimissioni di Barbi da parte di alcuni consiglieri il M5S come si comporterà?
'Ripeto, al momento non vi sono gli estremi legali'.
Il M5S al momento non ha nemmeno chiesto le dimissioni dell'assessore Simone Morelli, come invece fatto dal consigliere Roberto Benatti e dalla Lega.
'Non ha senso chiedere solo le dimissioni di Morelli. Non vedo differenze tra l'agire del vicesindaco e quello di tutta la giunta. Per opportunità politica bisognerebbe dunque chiedere le dimissioni dell'intera giunta, ma mancando pochi mesi al voto aspettiamo che siano i carpigiani a non rinnovare la fiducia al centrosinistra'.
Nel merito della indagine che giudizio si è fatta?
'Lasciamo indagare i Pm. Nel merito le indagini non ipotizzano nulla di nuovo. Purtroppo il settore cultura è considerato dal vicesindaco come una cosa personale'.
Il sindaco Bellelli si è detto 'non sereno' e da qui ne è nato uno scontro con la procura di Modena. Cosa ne pensa?
'Spero che il sindaco Bellelli non si sia reso conto delle sue parole. Se davvero voleva dire ciò che ha detto dovrebbe vergognarsi. Sono frasi gravissime. Perchè di fronte a una indagine se si è convinti di essere nel giusto non si dovrebbe essere sereni? Se si lavora nel lecito qual è il problema? Purtroppo questa reazione non lascia ben sperare sull'esito delle indagini'.
Leo
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>