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Oggi, con il cuore colmo di emozioni contrastanti, annuncio le mie dimissioni dalla Lega, a cui ho dedicato anni di fervente militanza e impegno incrollabile.
Questa decisione non è stata presa alla leggera, ma è il risultato di un lungo e sofferto percorso di riflessione sulla direzione che il partito, sia a livello locale che nazionale, ha intrapreso negli ultimi anni.
Per decenni, la Lega è stata una famiglia per me; un luogo in cui gli ideali e i valori che più mi stanno a cuore venivano condivisi, coltivati e difesi con passione.
Ho avuto l'onore di camminare a fianco di uomini e donne straordinari, che hanno lottato per la libertà del nostro territorio e la salvaguardia delle nostre tradizioni, alimentando quel senso di comunità e appartenenza che andava ben oltre la politica.
Tuttavia, negli ultimi tempi, ho avvertito una crescente distanza tra gli ideali originari della Lega e le scelte attuali, una divergenza che ha lentamente eroso la fiducia e l'entusiasmo che per anni mi hanno spinto a dare il mio contributo.
Non posso ignorare la sensazione che i valori che una volta erano il faro della nostra azione politica siano stati gradualmente messi in ombra da interessi divergenti, minando così l'autenticità e la coerenza che avevo sempre ammirato e sostenuto.
La decisione di allontanarmi dalla Lega è un atto di coerenza verso me stessa e verso quegli ideali che mi hanno ispirato ad intraprendere questo cammino di oltre tredici anni.
È una scelta sofferta, che mi porta a chiudere un capitolo significativo della mia vita, ma che sento necessario per rimanere fedele ai principi di integrità e autenticità che considero non negoziabili.
Mentre chiudo questa porta, voglio rivolgere un sincero ringraziamento a tutti coloro che con coraggio hanno condiviso con me questo tratto di strada: militanti, elettori e amici.
Ogni incontro, ogni discussione, ogni momento di condivisione ha arricchito la mia esperienza e mi ha insegnato qualcosa di prezioso.
Guardando avanti, rimango impegnata nella difesa dei valori che mi sono cari, con la speranza di contribuire, con nuove forme, alla realizzazione della comunità di Castelfranco Emilia più giusta e rispettosa delle sue radici e delle sue tradizioni.
Il mio cuore, pur avendo preso questa difficile decisione, continuerà a battere per la terra che amo e per la gente che mi ha sempre sostenuto.
Con stima e gratitudine verso gli elettori che mi hanno sempre sostenuta.
Cristina Girotti Zirotti, vedova Amicucci
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>