Maranello: rosa 'Bella Ciao' in dono per ricordare Demos Malavasi
Scrivi Gidari
Mivebo
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Società Dolce: fare insieme
notiziarioLa Provincia

Maranello: rosa 'Bella Ciao' in dono per ricordare Demos Malavasi

La Pressa
Logo LaPressa.it

Anpi, Comune e famigliari hanno commemorato il primo caduto della Resistenza modenese


Maranello: rosa 'Bella Ciao' in dono per ricordare Demos Malavasi
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Maranello ha ricordato Demos Malavasi, primo caduto della Resistenza modenese, ucciso a Maranello da un commando nazifascista il 9 settembre 1943: le celebrazioni per l’81° anniversario della scomparsa, organizzate dalla sezione cittadina dell'ANPI in collaborazione con l'amministrazione comunale, si sono svolte sabato 14 settembre in Piazzetta Nelson Mandela. Per l’amministrazione comunale hanno partecipato il sindaco Luigi Zironi e gli assessori Chiara Ferrari, Laura Costi e Juri Fontana. Presenti le delegazioni dell’ANPI Maranello, Pavullo e Novi di Modena (dove era nato Malavasi), oltre ai famigliari di Demos e alcuni ragazzi del Centro Giovani di Maranello, che hanno ricevuto in dono dall’ANPI maranellese la rosa “Bella Ciao”, che sarà piantumata nel “Giardino della Libertà” in memoria della Resistenza e per ricordare coloro che, come Demos Malavasi, hanno sacrificato la vita per la libertà e la democrazia.

Altri due esemplari della rosa, un ibrido dal lungo stelo, dal colore rosso porpora e dal profumo intenso creata dal partigiano ravennate Giulio Pantoli e dalla moglie Adriana, sono stati donati al Comuni di Maranello e di Novi di Modena.



Demos Malavasi, nato a Novi di Modena il 2 novembre 1912, è stato il primo caduto della Resistenza modenese. Attivo durante il regime fascista nell'organizzazione comunista clandestina, non aveva ancora vent'anni quando fu arrestato per la prima volta. Dopo varie condanne e reclusioni durante gli anni del regime, fu confinato a Ventotene, dove restò sino alla caduta del fascismo. Richiamato alle armi nell'agosto 1943, l'8 settembre di quell'anno, giorno dell'armistizio, si trovava in una caserma di Maranello, insieme, tra gli altri, all'antifascista modenese Mario Ricci, che sarebbe poi stato conosciuto come il leggendario 'comandante Armando'. Intorno alle tre del mattino del 9 settembre, un reparto di soldati nazisti si presentò al portone della caserma, chiedendo soltanto dei militari Malavasi e Ricci. I due presero la fuga, ma mentre Ricci riuscì ad evadere, Demos fu abbattuto con una raffica. La salma del giovane fu trasportata dagli amici a Novi, dove una grande folla partecipò ai suoi funerali.

Gianni Galeotti
Gianni Galeotti

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie..   Continua >>


 

Mivebo
Articoli Correlati
Fdi, stop ad accanimento verso senatore Barcaiuolo e moglie candidata
Lettere al Direttore
10 Ottobre 2024 - 11:55
Ligorzano, due motociclisti investiti sulla Giardini
La Provincia
22 Settembre 2024 - 18:40
Maranello, chiuso un bar per motivi di ordine pubblico
La Provincia
12 Settembre 2024 - 11:07

Onoranze funebri Gibellini
La Provincia - Articoli Recenti
Mirandola: viola l'obbligo di dimora e finisce in carcere
L'uomo di 31 anni, italiano, già arrestato per lesioni aggravate nei confronti di ..
11 Ottobre 2024 - 15:28
Formigine, il Comune: 'Il velox in tangenziale spento immediatamente'
'Risulta falso quindi che il Comune di Formigine abbia ripreso a elevare sanzioni con lo ..
11 Ottobre 2024 - 12:27
Polizia locale Concordia e San Possidonio: il responsabile è Farinelli
Dopo una breve esperienza lavorativa a Maranello ha prestato servizio per 22 anni a ..
10 Ottobre 2024 - 15:06
Uccise a fucilate moglie e figlia: condannato a 30 anni di carcere
Salvatore Montefusco, 72 anni, a giugno del 2022 uccise a fucilate Gabriela e Renata ..
09 Ottobre 2024 - 20:06
La Provincia - Articoli più letti
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 anni. Ieri aveva fatto la seconda dose di Pfizer
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Nonantola, sfrattata e con una gamba rotta vive in auto
La drammatica vicenda di Simona. Il sindaco di Nonantola, sollecitato anche da dirigente ..
18 Ottobre 2018 - 10:43
'Bonaccini si lamenta di Figliuolo, ma a Nonantola dopo 4 anni ricostruzione ferma alla metà'
I consiglieri comunali di Forza Italia Platis e Casano: 'Lasciate senza rimborsi le famiglie..
15 Agosto 2023 - 09:36
Vignola, il coronavirus ha ucciso titolare Bar Italia. Aveva 64 anni
Vignola piange anche Nerino Vezzelli, storico titolare del Bar Italia di via Garibaldi a ..
23 Marzo 2020 - 21:48