Così ha rivendicato l’adozione del nuovo Piano Urbanistico Generale di Nonantola durante il Consiglio Comunale il sindaco Federica Nannetti. Dopo una seduta di quasi 5 ore con il voto favorevole e compatto del Partito Democratico e di Una Mano per Nonantola (astenuti il Movimento 5 stelle, Nonantola Progetto 2030, Nonantola Libera e contrari solo i due consiglieri di Forza Italia) lunedì 15 gennaio 2024 il PUG è divenuto operativo.
'Abbiamo cercato - continua Nannetti - di costruire uno strumento di pianificazione capace di leggere le esigenze dell’oggi, immaginando le loro possibili evoluzioni nel medio e nel lungo periodo con una visione strategica, avendo ben presente da dove veniamo e quanto siano evidenti le emergenze attuali (climatiche ed ambientali in primis, ma anche sociali). È compito di una amministrazione seria e responsabile garantire a tutti i cittadini di domani di poter vivere in un luogo accogliente e confortevole, senza però bloccarne una naturale e sensata crescita in termini di sviluppo e progresso.
Un piano di qualità come riconosciuto anche dalla Regione, perché, si legge nel documento conclusivo della consultazione preliminare, affronta con coraggio le principali criticità del territorio: la carenza di alloggi pubblici, il rischio idraulico, le isole di calore e gli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico sulla vita delle persone, la mobilità dalle frazioni al capoluogo e verso i comuni limitrofi, lo sviluppo della città pubblica e dei suoi servizi'.
'Da oggi - chiude il sindaco - inizia a delinearsi la Nonantola che si svilupperà progressivamente nei prossimi venti o trenta anni. Non dobbiamo fare l’errore di leggere il PUG con le vecchie categorie e convinzioni che ci hanno accompagnato fino ad oggi: prima ancora di essere uno strumento tecnico, questo PUG rappresenta un vero e proprio cambiamento culturale che mette al centro del progetto la nostra comunità e i suoi abitanti, collegando lo sviluppo alle persone, ai loro bisogni, alla qualità del vivere e dello stare insieme. È un PUG fatto di relazioni, è un PUG che mette sempre al centro la relazione, tanto quella tecnica tra i temi e i piani quanto quella fisica tra le persone e i luoghi in cui vivono'.