Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Nuovo riassetto interno per il Pronto Soccorso dell’Ospedale Ramazzini di Carpi. L’obiettivo dei lavori che prenderanno il via domani, è di migliorare la sicurezza dei percorsi di presa in carico, rendendo più funzionale la separazione delle due aree, una per i cittadini con sospetti per Covid-19 e l’altra per la gestione e l’assistenza dei pazienti con altre patologie in fase acuta. Con questa riorganizzazione si attua la prima fase (140mila euro il costo dei lavori) di un più ampio progetto dal costo complessivo di 3,5 milioni di euro – già finanziati – che porterà ad ampliare le dimensioni del PS attraverso la realizzazione di un nuovo fabbricato. Il finanziamento comprende anche le somme dedicate all’acquisto delle necessarie apparecchiature biomedicali.
Con il primo step si procederà a una razionalizzazione logistica degli spazi interni del Pronto Soccorso, prevedendo la realizzazione di ambienti dedicati, preceduti da una zona filtro alla presenza di operatori dedicati al pre-triage.
In caso di sospetto Covid, il cittadino sarà sottoposto alla valutazione triagistica in un locale dedicato, con accesso separato rispetto alla sala d’attesa comune del Pronto Soccorso: qualora il quadro clinico o epidemiologico per sospetto Covid-19 dovesse essere confermato, personale sanitario dedicato accompagnerà il paziente in uno dei due ambulatori ad hoc, dove sarà sottoposto a tampone e ad altre eventuali indagini diagnostiche necessarie.
Per migliorare la gestione e l’assistenza dedicata agli altri accessi non legati al Covid-19, saranno ampliati gli spazi e rivista l’organizzazione complessiva delle aree, a vantaggio sia dei cittadini sia degli operatori. Saranno infatti ricavati nuovi locali, tra cui un ambulatorio per le visite che potrà ospitare fino a quattro barelle e dotato di postazione infermieristica per sorveglianza diretta, un’emergency room con due postazioni per il trattamento in urgenza dei pazienti, un ambulatorio per le consulenze specialistiche in Pronto Soccorso, una sala d’attesa per accompagnatori separata da quella dove attendono i pazienti, oltre a una nuova area relax per il personale.
I lavori, effettuati senza interruzioni di servizio per il Pronto Soccorso, dureranno circa due mesi, durante i quali il percorso di accesso pedonale al PS avverrà tramite la camera calda dedicata ai mezzi di soccorso.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>