Il progetto artistico è nato con l’obiettivo di ridonare bellezza, attraverso l’arte visiva, ad un luogo fruito dalla collettività e da centinaia di giovani studenti, esso ha previsto la realizzazione di ceramiche smaltate, alto, basso rilievi e a tutto tondo, realizzate da due classi terze, 3F – 3G del Liceo Adolfo Venturi di Modena, con il quale il Comune di Pavullo collabora attivamente dal 2021.
Il progetto, inserito nel PCTO, è stato diretto dal prof di materie plastiche e scultore Mattia Scappini. Per la realizzazione delle ceramiche, gli studenti si sono ispirati ai antichi tabellionati (Segno del tabellionato, segno manuale e personale posto dal notaio davanti alla sua sottoscrizione, come garanzia degli atti da lui rogati) di notai pavullesi.
L’assessore alla Cultura Daniele Cornia ha più volte ribadito l’importanza degli spazi pubblici, in quanto luoghi vissuti quotidianamente dalla collettività. Luoghi non solo di passaggio, ma del “benessere” collettivo, spazi per la creazione di nuove opportunità di dialogo e di incontro. Luoghi pubblici che, attraverso le arti visive, possono rafforzare la memoria e l’identità in quanto valori fondamentali per la collettività e per il singolo individuo. Il progetto è stato realizzato grazie alle ricerche storiche del prof Andrea Pini e grazie al contributo dell’azienda Inco Industria Colori.