La decisione dell’amministrazione comunale di Spilamberto (nella foto il sindaco Costantini), che ha dato il via libera alla costruzione di un enorme edificio in Via San Vito, dove dovrebbe stabilirsi un polo logistico Amazon, ha portato alla nascita di un gruppo di cittadini di Spilamberto e San Vito preoccupati per le ripercussioni che tale scelta avrà sul traffico e sull’aumento considerevole dell’inquinamento atmosferico. Tale gruppo ha lanciato una raccolta firme per chiedere al Sindaco di fermarsi e tutelare, così, la salute e la sicurezza della propria comunità. Ne fanno parte, come primi firmatari, Maddalena Vandini, Fiorella Anderlini, Enrica Biagi, Daniela Barozzi, Caterina Regazzi, Chiara Zanasi, Grazia Zacchi, Mara Malavasi, Paola Forghieri, Marco Balugani, Maria Grazia Bertarelli, Federico Corsini, Marco Morselli, Pier Maria Ferrari, Flavio Odorici, Antonella Mazzi, Alberto Stefani.
Maddalena Vandini, portavoce del gruppo, dichiara: “La decisione presa è anacronistica e pericolosa: ancora una volta, brandendo un’insopportabile e antiquata logica, si ignora l’ambiente e la salute di chi lo abita. Con questa petizione vogliamo sensibilizzare la cittadinanza e diffondere la consapevolezza che, senza la tutela dell’ambiente, senza una lotta decisa e non più rinviabile contro l’inquinamento che uccide, non possiamo pensare di avere un futuro.
I primi banchetti per la raccolta firme avranno luogo mercoledì 18 settembre e domenica 22 nella piazza del paese, ai quali ne seguiranno altri negli stessi giorni delle successive settimane.
