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Ieri sera si è tenuta la seconda seduta del Consiglio dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord che ha confermato la situazione di stallo per la nomina del nuovo presidente dell’Unione come anticipato da La Pressa. La nomina è stata rinviata su proposta del sindaco di Concordia e presidente Luca Prandini, ricandidato per il Pd ma al momento non più supportato dalla maggioranza.
“Al primo posto per noi c’è l’agenda delle cose da fase, delle priorità, degli obiettivi di sviluppo. Per questo condividiamo l’approccio proposto alla Giunta e al Consiglio dal presidente Luca Prandini: al centro il programma messo sul tavolo del confronto da Prandini, in cui riconosciamo lo sforzo di guardare al futuro del nostro territorio, oltre la ricostruzione - afferma il capogruppo Pd Paolo Negro -.
Poi verranno i nomi, senza pregiudiziali, perché l’Unione non può paralizzarsi su veti contrapposti perché per noi è la sede della ricerca del bene comune per un territorio di 85mila abitanti. E ieri sera abbiamo portato in Consiglio due mozioni, approvate dal Consiglio, raccogliendo anche il contributo dei consiglieri del centrodestra. La prima nostra mozione approvata verte sulle norme necessarie al nostro territorio colpito dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 per portare a completamento la ricostruzione, dalla proroga delle esenzioni dal pagamento dell’IMU per gli immobili inagibili a causa del sisma, assicurando la copertura a favore dei comuni, alla richiesta della proroga dello stato d’emergenza per il tempo ancora necessario al completamento della ricostruzione. La seconda mozione verte sui progetti di realizzazione di impianti per la produzione di biometano che privati vorrebbero realizzare a Concordia e Mirandola. Questa concentrazione di impianti in un territorio virtuoso come il nostro che tratta già tutti i rifiuti che produce non è sostenibile. Con la mozione approvata chiediamo al legislatore nazionale e regionale di intervenire perché queste concentrazioni, contrarie allo spirito dell’economia circolare, non siano possibili. Al centro il programma e le cose da fare per i cittadini dell'Unione”.
Redazione Pressa
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