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Tentato omicidio di Finale, arrestato aggressore: ha agito per gelosia

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I carabinieri di Carpi hanno fermato per tentato omicidio un 50enne che ha confessato. L'aggressione sarebbe stata premeditata. La vittima, è il marito della sua amante


Tentato omicidio di Finale, arrestato aggressore: ha agito per gelosia
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Ha aspettato che il marito della sua amante uscisse di casa per comprare il pane, attraversando il parco, per avvicinarsi a lui, fingendosi un atleta in allenamento, e per colpirlo al collo con un cutter. Rischiando di sgozzarlo. Un'aggressione violenta e, stando a quanto raccontato oggi in conferenza stampa dal comandante dei Carabinieri di Carpi e dal sostituto procuratore della Repubblica Giuseppe Amara che ha coordinato le indagini, premeditata. Generata da motivi passionali e dalla rabbia accumulata nei confronti di quello che veniva considerato, pur marito della sua amante, un rivale in amore. Forse, nella tua testa, da eliminare. E' un 50enne originario di Rieti, ma da tempo trasferitori nel ferrarese, senza precedenti, l'uomo che la mattina del 23 maggio ha sfregiato al collo, con un cutter, al parco Cavour di Finale, un 54enne di Finale.

Colpito, pare solo per caso non mortalmente, da quella lama che avrebbe potuto sgozzarlo. Letteralmente, come confermato dagli inquirenti. Soltanto il pronto intervento del personale del 118 ha evitato la morte dell'uomo che stava perdendo sangue davanti agli occhi esterrefatti di alcune persone presenti e che hanno visto l'uomo, incappucciato, scappare. 
 Dopo avere escluso il movente legato alla rapina o ad uno stato di squilibrio, gli inquirenti sono arrivati, attraverso indagini svolte nel contesto familiare e delle conoscenze della vittima, oltre che dalla testimonianze dei presenti, a raccogliere elementi utili a tracciare un primo profilo del possibile aggressore. Ma determinante per dare una svolta alle indagini, è stata l'analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza comunali che hanno portato militari della stazione di Finale Emilia, e del personale della Compagnia di Carpi, ad individuare un mezzo i cui movimenti erano compatibili con l'ora del reato.


Il proprietario del mezzo è stato convocato dai Carabinieri e non sapendo fornire una ragione alternativa e credibile alla sua presenza in quel posto ed a quell'ora, è stato fermato come indiziato di reato. Nell'interrogatorio successivo alla presenza del legale, ha confessato sia il gesto sia il motivo passionale. A lui, oltre al tentato omicidio, è stata contestata anche la premeditazione.

Stando alla ricostruzione svolta dai Carabinieri, l'uomo sarebbe stato presente in zona già dalle ore 6,30, entrato nel comune di Finale Emilia dalla provincia di Ferrara. Sapeva che nelle ore successive il suo bersaglio sarebbe transitato a piedi, in quel parco. Quando l'ha visto l'uomo, vestito in maniera sportiva con una felpa per spacciarsi per una persona che faceva jogging, e con in tasca un cutter, si è avvicinato velocemente per poi sfoderare la lama e colpirlo al collo. Fortunatamente la lama non è penetrata in profondità provocando si una ferita ma non letale, almeno nell'immediato. Il dissanguamento è stato evitato dall'intervento dei sanitari del 118 che hanno trasportato all'ospedale la vittima, mettendolo in salvo.
L'aggressore si trova ora al carcere di S.Anna di Modena 


Redazione Pressa
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La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

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