Sono ritenuti gli autori di una truffa online, perpetrata nel maggio 2019, ai danni di un cittadino carpigiano, che aveva acquistato alcuni computer vintage e relativi accessori, messi in vendita dai truffatori su un noto portale di vendite e acquisti on line, pagandone il corrispettivo, ma senza ricevere la merce in cambio. Al termine di una accurata e approfondita attività di indagine ,attuata anche attraverso l’analisi incrociata di documenti e dati acquisiti, gli investigatori del Commissariato della Polizia di Stato di Carpi sono riusciti a risalire ai due soggetti. Si tratta di due fratelli di 46 e 57 anni, residenti in provincia di Varese, accusati di truffa in concorso.
I due truffatori, inizialmente, hanno simulato il rimborso della somma, che chiaramente l’acquirente non ha mai ricevuto, quindi, approfittando della clausola contrattuale di rimborso prevista dal circuito di pagamento utilizzato, hanno suggerito alla loro vittima di sporgere reclamo al fine di ottenere la restituzione di quanto pagato.
Il carpigiano, resosi conto di essere stato raggirato, si è rivolto alla Polizia denunciando quanto accadutogli.
I due fratelli risultano avere diversi precedenti per reati contro il patrimonio, in particolare per truffe on line.