Articoli La Provincia

Vignola, il sindaco preme con la Regione per riqualificare la stazione

Vignola, il sindaco preme con la Regione per riqualificare la stazione

Ieri mattina il sindaco Simone Pelloni, ha ricevuto in Municipio l'assessore regionale Donnini


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a Mivebo


Ieri mattina, in municipio, il sindaco di Vignola, Simone Pelloni, ha ricevuto l’assessore regionale ai trasporti e vicepresidente della Regione, Raffaele Donini, e i vertici di TPER. Durante l’incontro, si è parlato della riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria, un progetto di cui a Vignola si discute ormai da diversi anni.

“Ringrazio innanzitutto l’assessore Donini e TPER per la disponibilità dimostrata – dichiara il primo cittadino vignolese – e confermo che finalmente sulla stazione andremo avanti con il progetto di riqualificazione. L’incontro di ieri è stato molto proficuo per verificare un’unità di intenti, da parte delle istituzioni locali e regionali, per arrivare finalmente a mettere mano a un progetto che per troppi anni è rimasto sulla carta. Anche grazie all’ultima variazione di bilancio che abbiamo approvato in consiglio comunale – ha proseguito Pelloni – nel corso della quale sono stati destinati oltre 250.000 euro per l’ex stazione, inizieremo finalmente un’azione concreta di riqualificazione, partendo con la demolizione degli immobili pericolanti e allargando sensibilmente la zona riservata ai parcheggi. Dopo le parole spese da tanti negli scorsi anni, con annunci roboanti che non hanno mai trovato riscontro nei fatti, la nostra amministrazione si accinge ad avviare realmente un cantiere che, per quanto ci riguarda, significa restituire alla città una zona potenzialmente di grande pregio”.

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati