Il futuro delle liste civiche, una collocazione serve
MAMMUT MODENA
Società Dolce: fare insieme
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
MAMMUT MODENA
articoliParola d'Autore

Il futuro delle liste civiche, una collocazione serve

La Pressa
Logo LaPressa.it

Credo che necessiti, anche per una lista civica, l'individuazione di un comune orientamento


Il futuro delle liste civiche, una collocazione serve
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.


Continuiamo con la pubblicazione dell'analisi in più parti di Giovanni Finali sul futuro delle liste civiche. A livello europeo, nazionale, ma anche modenese. Dopo la puntata di ieri, ecco la quinta parte.

Da un pó di tempo si va dicendo sempre più spesso, e con un'insistenza che mi preoccupa, che non esistono più né la destra, né la sinistra e si sostiene che le necessità di dare risposte ai sempre più pressanti problemi che le crisi economica e sociale evidenziano, ha contribuito ad avvicinare sempre di più fra di loro le 'ricette' che le due categorie politiche  possono individuare per risolverli.

Come detto all'inizio, la popolazione francese ha premiato quest'idea ed il suo Presidente si é affrettato a renderla operativa attribuendo incarichi di primaria importanza a personalità che precedentemente si erano riconosciute da ambo le parti.

Si tratta di una scelta che rende merito a chi, come Macron, che le elezioni le ha vinte, ha sempre sostenuto questa opportunità. Tuttavia  non é possibile evitare di osservare che, data l'imminenza del fatto, non é certo possibile evidenziarne i meriti, così come i demeriti. Staremo a vedere.

In Italia, come tutti ricordiamo, la scelta che é stata fatta quando la gravità dei problemi economici e di rappresentanza politica hanno chiesto il saldo del conto, non é stata quella di responsabilizzare la sinistra e la destra per un comune impegno bensì quella di incaricare una schiera di 'tecnici' di prima qualità (?) perché individuassero le soluzioni per uscire dall'impasse.

Il tempo ha dimostrato che non si é trattati di una scelta felice.

 

Venendo al livello locale ed al tema, credo che fin dal momento del suo nascere, una lista civica debba interrogarsi sulla sostanza di questo problema. Puó una lista di questo tipo, che ha scelto di non riconoscersi in alcun partito politico tradizionale ed in nessun schieramento, evitare di porsi l'interrogativo se orientare o meno la sua progettualità politica secondo quelli che, pur vecchi che siano, sono comunque gli attuali indirizzi e le attuali strategie che animano il panorama politico nazionale? Io credo di no.

La decisione di asfaltare una strada, fatta eccezione per ciò che riguarda la priorità di questa scelta in relazione ad altre, non é un agire politico che puó essere connotato politicamente. Non é un atto di sinistra, di centro-sinistra, di centro-destra, di destra e neppure dei 5stelle. Se risponde ad un oggettivo bisogno e non sottrae risorse economiche per provvedimenti più urgenti... é una scelta giusta e basta. Il problema, al contrario, si pone allorquando vi è da prendere una decisione che ha a che fare con orientamenti, linee di pensiero ed interessi (nel senso nobile del termine) che, tanto  tradizionalmente quanto attualmente, sono differenti, quando non addirittura contrapposti.

La dimensione delle responsabilità delle Amministrazioni locali, non avendo alcun compito legislativo a livello nazionale, semplifica in parte questa problematicità, ma non la esclude.

Un Consiglio comunale non é un ramo del Parlamento, non é un'assemblea dell'ONU o altro organismo di pari livello, anche se talvolta vi avvengono discussioni che hanno a che fare con  tematiche importantissime, sulle quali però la possibilità di un suo fattivo intervento é nulla. E talvolta ne sfugge proprio la ratio. Tuttavia il Consiglio, per ogni Comunità, é l'organismo di massima rappresentanza democratica e molto spesso si trova a decidere interventi che vanno ad incidere direttamente sulla vita di ciascuno.

Per fare degli esempi, la costruzione di una struttura protetta per gli anziani, di una scuola per l'infanzia, la garanzia di un livello di prestazioni socio-sanitarie adeguate etc. sono argomenti e contenuti che si inseriscono in un orientamento politico che non é comune. Almeno tanto quanto non lo é la scelta di promuovere un tipo di economia o un altro oppure avere in mente un certo tipo di urbanistica che prevede un impulso a costruire molto altro oppure preservare l'esistente, o ancora  pensare a che tipo di Cultura sostenere, se  finalizzata solo ad un ritorno turistico, che promuove solo interventi 'mordi e fuggi' o anche altro.

Di fronte a questo tipo di problematiche, credo che necessiti, anche per una lista civica, l'individuazione di un comune orientamento. Non credo che possano essere sufficienti nè il convincimento che 'la politica è l'arte della mediazione degli interessi differenti' nè tanto meno che 'le buone idee hanno buoni argomenti e non hanno coloro (politico)'.

Giovanni Finali


Giovanni Finali
Giovanni Finali

Educatore e Formatore, poi Coordinatore degli Educatori professionali del Comune di Modena, ha terminato la carriera presso la stessa Amministrazione in qualità di Istruttore Direttivo c..   Continua >>


 

Società Dolce: fare insieme

Italpizza
Parola d'Autore - Articoli Recenti
'In questura a Modena più rinforzi che altrove. il problema sono leggi inefficaci'
Il segretario Siulp Butelli interviene nel dibattito sull'elevazione della questura di ..
18 Febbraio 2025 - 00:28
'Modena, la Lapam è una associazione che ha smarrito la sua missione'
Gli artigiani e i commercianti non possono più permettersi un’associazione che non li ..
10 Febbraio 2025 - 19:58
Dimissioni Ilaria Rossiello da medico di famiglia: coraggio di dire no
Non farà più la medica di famiglia, così com’era nota sui social e amava farsi ..
05 Febbraio 2025 - 14:47
Carcere Modena, il rumoroso silenzio delle voci di 4 persone decedute
Guido Sola: 'Non è più possibile ragionare di carcere, peraltro sempre e solo di sfuggita,..
04 Febbraio 2025 - 10:56
Parola d'Autore - Articoli più letti
Obbligo vaccinale per insegnanti, agenti e medici? Bene, ma allora non si chieda il consenso
'A questo punto consiglio a tutti i bravi cittadini di offrire senza esitazione il braccio ..
25 Novembre 2021 - 19:40
Follia Green pass, i bambini prime vittime di una società disumana
A questo punto davanti a questi adulti privi di cuore e di anima, non ci resta che sperare ..
08 Febbraio 2022 - 12:52
'Il vaccino non rende immuni: questo fa decadere ogni obbligo'
Giovanardi: 'Stupisce e sconforta che gli Ordini Professionali si accaniscano contro ..
29 Dicembre 2021 - 21:23
'Festa Unità: è il vuoto totale, a Modena non esiste centrosinistra'
Il Psi: 'Da Muzzarelli lettera piena di dignità e di passione ma anche di un inascoltato ..
31 Agosto 2018 - 11:38