Utero in affitto, parlino i cattolici Pd Richetti, Maletti e Boschini

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Francesca Marinaro, ex parlamentare europeo ed ex senatore, Francesca Izzo e Licia Conte, tre fondatori del Pd, hanno lasciato il partito dopo la nomina dell'ex senatore  e presidente dell'Arcigay Sergio Lo Giudice a responsabile  del dipartimento diritti civili del Pd.

Domando all'onorevole Matteo Richetti, al consigliere regionale Giuseppe Boschini ed al presidente del Consiglio Comunale di Modena  Francesca Maletti, esponenti di primo piano dei cattolici nel Pd modenese, come mai tacciano davanti a questioni così decisive per il futuro della nostra società, dove sono in ballo dignità della donna, diritto dei bambini ad avere un padre ed una madre, sfruttamento dei ricchi del corpo di poveri disperati , mentre persino Arci Lesbica ha protestato scrivendo : 'Sergio Lo Giudice rappresenta una versione distorta dei diritti civili ridotti a bella etichetta per pratiche neoliberali'.

Le tre esponenti PD e dell' Associazione Se non ora quando hanno sottoscritto un documento assieme ad altre sigle tra cui Arci Lesbica  in cui si contesta la scelta di Lo Giudice e del suo compagno Michele Giarratano di aver commissionato all'estero due figli, prima un maschio poi una femmina, attraverso la procedura a pagamento del cosiddetto 'utero in affitto', nel nostro paese reato penalmente perseguibile.

Le tre donne , conclude Giovanardi, hanno condannato duramente, in una lettera inviata al Segretario Maurizio Martina, il fatto' che il Pd abbia affidato il Dipartimento Diritti Civili ad una figura che ha fatto della battaglia per la legalizzazione  dell''utero in affitto'  la propria bandiera identitaria… inviando così agli iscritti, agli elettori ed ai cittadini un messaggio inequivocabile: il Pd ritiene che una pratica inaccettabile rientri nel novero dei diritti civili.

Aspetto una risposta dai tre autorevoli esponenti cattolici del Pd modenese.