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Danni ingenti alla sede del circolo culturale La Terra dei Padri, in via Nicolò Biondo 297 a Modena. I vigili del fuoco sono intervenuti poco prima delle 2, allertati da un incendio sviluppato all'interno della porzione di capannone dove ha sede l'ufficio e la sala utilizzata per le cene sociali, le conferenze, e le attività culturali dell'associazione. Dalle prima ricostruzioni ignoti avrebbero lanciato un oggetto incendiario dalla finestra che si affaccia sull'ingresso e sulla strada principale e che immette all'ufficio. Da qui il rogo si è propagato per la maggior parte del locale provocando danni ingenti alla struttura, rendendola parzialmente inagibile.
Le fiamme hanno danneggiato in modo rilevante i locali mentre un denso fumo ha invaso buona parte del fabbricato rendendolo parzialmente inagibile. Il fumo ha reso complesse le operazioni di spegnimento obbligando i Vigili del Fuoco ad agire protetti da autorespiratori.
Nessuna persona è stata ferita nell'incendio.
Il Presidente del circolo Fabio De Maio: 'I rappresentanti istituzionali a fianco degli antagonisti, ora si pongano qualche domanda sulla campagna di odio contro di noi'
'Un atto gravissimo che riporta al clima degli anni '70 al quale rispondiamo con serenità e con fermezza, continuando a svolgere la nostra attività, a costo di svolgere anche le prossime conferenze nel cortile all'esterno del circolo, se la sede non sarà agibile. Di fronte ad un atto così violento che ci riporta agli anni più bui della nostra storia chiediamo ai rappresentanti delle istituzioni pubbliche che hanno sfilato insieme ai sedicenti antagonisti di porsi qualche domanda sul clima di odio generato intorno al nostro circolo e alla nostra attività che si è sempre svolta in modo trasparente ed aperto a tutti.
Li invitiamo nuovamente, visto che non hanno mai risposto all'invito, di venire a vedere cosa è successo, l'immagine di libri bruciati che ci riportano agli anni più bui della nostra storia e, lo ripetiamo, a farsi qualche domanda. E' finito il tempo dei cattivi maestri'
Il Sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli: 'Atto inaccettabile. L'antifascismo non è bruciare i locali'
“Un atto inaccettabile, che condanno duramente, e del quale mi auguro che i responsabili vengano presto individuati e puniti”. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli commenta così l’incendio probabilmente doloso che si è verificato nella notte nella sede del circolo “La terra dei padri” in via Nicolò Biondo.
“E' noto come io la pensi e che io non condivida nulla di quel circolo – sottolinea Muzzarelli - ma dobbiamo stare tutti attenti: anche la più radicale differenza di idee non deve mai spingere a ricorrere ad atti violenti. Sappiamo bene cosa sia successo in passato quando si sono innescate spirali di odio e violenza. L'antifascismo non è bruciare locali: i veri antifascisti – conclude il sindaco - sono morti per liberarci dal nazifascismo e regalarci la democrazia, in cui non serve la violenza per affermare le proprie idee”.
Che cosa è La Terra dei Padri
Il circolo culturale di destra La Terra dei Padri è stato autorizzato ed ha aperto i battenti a Modena lo scorso gennaio con lo scopo (definito da statuto pubblicato), di promuovere il dibattito politico e culturale su i temi della politica nazionale ed internazionale. Un'apertura anticipata da presidi 'antifascisti' e prese di posizione da parte di movimenti anarchici e di sinistra e, a livello istituzionale, dai vertici del PD (compresi deputati e senatori) e dai rappresenti del consiglio comunale promotori, di recente, di un apposito Ordine del Giorno.
Il circolo ha promosso fino ad ora numerose iniziative, cene sociali, conferenze serate musicali.