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Giovanni Gidari, candidato alle prossime elezioni regionali in Emilia Romagna per Forza Italia, ha espresso il suo pieno sostegno alla manifestazione “40 giorni per la Vita”, la maratona di preghiera davanti al Policlinico di Modena, duramente criticata dal sindaco Mezzetti.
'La manifestazione, silenziosa e pacifica, è in linea con i valori di tutela della vita dal momento del concepimento e non lede alcun diritto tutelato dalla legge - ha dichiarato Gidari -. Non esiste alcuna controindicazione e non c’è alcuna violenza, come ha invece sostenuto il neo sindaco di Modena, Massimo Mezzetti. Le sue parole, che definiscono questa iniziativa come una ‘subdola violenza’, mi lasciano sbalordito. Dove sarebbe questa violenza? La manifestazione non ha alcun intento di manomettere la legge sull’aborto, ma piuttosto mira a farla rispettare in tutte le sue parti.
È infatti prevista anche la possibilità di garantire sostegno e assistenza alle donne che scelgono di non interrompere la gravidanza. Questo è il vero spirito della legge e non c'è nulla di scandaloso in ciò'.
Il candidato di Forza Italia ha inoltre sottolineato che la libertà di espressione vale per tutti, compreso chi decide di sensibilizzare sul tema dell’aborto attraverso un approccio di fede: 'Chi decide di volgere una preghiera o di partecipare a questa manifestazione lo fa nel rispetto delle regole, senza alcuna imposizione sugli altri. Anche Papa Francesco, di recente, ha espresso chiaramente la sua posizione sul tema dell’aborto. È una questione di fede e non di diritto, e nessuno può negare a un cittadino di professare la propria fede'.
Infine, Gidari ha auspicato un incremento, a livello regionale, dei fondi destinati alle famiglie e alle ragazze madri che si trovano in situazioni difficili: 'È fondamentale che la Regione Emilia Romagna investa maggiormente in politiche di sostegno concreto per chi si trova a dover affrontare una gravidanza indesiderata o complicata. Occorre garantire risorse e servizi per accompagnare queste donne e le loro famiglie, offrendo loro un’alternativa reale all’interruzione di gravidanza'.
Redazione Pressa
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