Una prospettiva messa a rischio per il neo Comitato 'Aimag per il territorio', dalla proposta del socio privato Hera (oggi presente al 25%) al CDA, di assumere, di fatto, il controllo della società, attraverso la nomina del direttore. Una proposta che sarebbe avvallata dal Comune di Carpi, di Soliera (dove sindaco è anche segretario provinciale PD), da Bastiglia che insieme ad altri soci tra cui Hera avrebbero la maggioranza per decidere: una proposta giudicata 'rischiosa' da chi, appunto come il comitato, si batte per mantenere la connotazione e il controllo territoriale della società.
Una prospettiva, quella indicata dal socio Hera, contestata anche sul fronte dell'opportunità politica: E' giusto che un passaggio di tale importanza per il futuro della società sia deciso da sindaci ed amministratori in scadenza? Non è meglio riflettere insieme alla comunità, approfondire le prospettive e le conseguenze e attendere che siano gli amministratori scelti dai cittadini alle elezioni del 2024 a scegliere per il futuro?
'Si dice che Aimag non abbia la dimensione adeguata per sostenere sviluppo: la sua dimensione invece è adeguata per essere efficiente ed efficace, è tra le prime 20 multyutility in Italia ed è una delle aziende multiservizi più premiate per la sua qualità; crea lavoro diretto e indotto sul territorio, applica tariffe del tutto competitive. Si dice che il bilancio 2022 sarà un bilancio critico a seguito di scelte sbagliate. Ma perché non si ascolta la voce degli amministratori e della direzione e non lo si discute pubblicamente una volta approvato? È facile denigrare, più difficile confrontarsi. Non è necessario diventare un’appendice di società quotate per poter progredire nelle direzioni richieste dall’evoluzione della tecnologia e delle esigenze ambientali. Esistono forme di collaborazione capaci di generare risultati ben più ampi attraverso la valorizzazione delle conoscenze reciproche di aziende tra loro autonome'.
Da qui l'annuncio delle prossime azioni: generare una discussione aperta con l'intera comunità e iniziare una raccolta firme a sostegno delle ragioni e dell'adesione al Comitato.
I promotori del Comitato sono:
Baccarani Claudio, Concordia sulla Secchia
Bandini Giuseppe, Concordia sulla Secchia
Berni Mario, Poggio Rusco
Dal Pan Alfonso, San Felice
Michelini Massimo, Carpi
Nicolini Alberto, Mirandola
Pirazzoli Paolo, San Prospero
Pivetti Giliola, Carpi
Prandi Sauro, Mirandola
Rubbiani Marco, Campogalliano
Silvestri Alberto, San Felice sul Panaro
Verrini Giorgio, Carpi