Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Nella seduta di martedì 9 maggio della Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia di Modena sono stati presentati e approvati all’unanimità i bilanci consuntivi 2022 dell’Azienda USL e dell’Aou di Modena.
Come preannunciato nelle scorse settimane, la Regione ha già provveduto a destinare proprie risorse alla copertura dei disavanzi che hanno interessato in maniera estesa quasi tutte le aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna. Pur presentando perdite più contenute rispetto ai bilanci preventivi approvati nel novembre 2022 i risultati di esercizio, l’esercizio Ausl chiude con una perdita di 9,9 milioni di euro, mentre Aou con un disavanzo di 4,8 milioni di euro.
'Prendiamo atto – ha osservato il presidente della Ctss Gian Carlo Muzzarelli – della scelta della Regione, che dispone la copertura ai disavanzi della gestione 2022 delle aziende sanitarie con 85 milioni di euro, e del dato positivo relativo agli importanti recuperi attuati dalle nostre aziende sanitarie, con il ritorno delle produzioni ai valori del 2019 e le azioni di contenimento dei costi e razionalizzazione delle risorse, ma ora bisogna rafforzare i servizi per recuperare le liste d’attesa dentro uno sforzo più ampio: rafforzare la relazione con i cittadini e capire cosa significhi il ‘contenimento’ dei costi necessario in ragione della riduzione dei finanziamenti nazionali alla sanità. Esprimiamo fin d’ora la forte preoccupazione per la tenuta del bilancio 2023 e quello degli anni seguenti nonché per la capacità del sistema di fornire risposte adeguate ai bisogni di cura della popolazione provinciale. Dobbiamo ribadire con fermezza che il Sistema Sanitario deve essere pubblico, a garanzia dei principi di equità e universalità, scongiurando il rischio di un ritorno a modelli di assistenza mutualistici fortemente discriminatori'.
'Noi oggi presentiamo un bilancio con una perdita che ha già trovato copertura da parte della Regione - ha affermato la direttrice Ausl Anna Maria Petrini (nella foto) - ma dobbiamo avere la serenità di poter affrontare la gestione anche per l’anno in corso, che comunque continua a presentare notevoli criticità rispetto all’impatto dei costi covid, energetici e dei costi inflattivi'.
Come per l’Ausl anche per l’Aou il disavanzo preventivato di 42,5 milioni è contenuto dalle assegnazioni regionali (a parziale copertura dei maggiori costi energetici e pay back), oltre che per riconoscimenti dall’Ausl connessi al contratto di fornitura, arrivando ai citati 4,8 milioni di euro, disavanzo coperto dalla Regione.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>