A illustrarle, in Consiglio comunale oggi, rispondendo a due interrogazioni di Fratelli d’Italia, è stata l’assessore alla Sicurezza urbana integrata e coesione sociale, Alessandra Camporota che, dopo aver espresso vicinanza e solidarietà alle famiglie e un ringraziamento agli insegnanti, ha riportato all’Aula le disposizioni assunte dalla Prefettura in seguito ad appositi Cosp Comitati di Ordine Pubblico e Sicurezza, sollecitati anche dall’amministrazione comunale e ha sottolineato anche l’importanza di un approccio integrato e progetti intersettoriali che investono
L’interrogazione presentata da Elisa Rossini entrava in particolare nel merito del documento “Le Gang Giovanili in Italia”; chiedeva inoltre di fatti accaduti alla Madonnina; con quali modalità verranno rafforzati i controlli e quali i provvedimenti adottati dal Questore dall’entrata in vigore del Decreto Caivano. L’istanza illustrata da Luca Negrini si concentrava sugli episodi di aggressioni nei pressi degli istituti scolastici chiedendo in particolare quante siano state le aggressioni, se sia accertata la presenza di baby gang in città e circa l’intenzione di mettere in campo “pattugliamenti in borghese” davanti alle scuole in orario di entrata e uscita.
Dall’inizio dell’anno scolastico sono una decina le aggressioni avvenute davanti alle scuole di cui ha riscontro la Prefettura che nel Tavolo del 5 dicembre ha fatto sapere che non risultano denunce di ulteriori episodi avvenuti dopo il rafforzamento della presenza di Forze dell’ordine e Polizia locale deciso appunto nel Cosp del 20 novembre, quando è stata anche richiamata l’attenzione sulla necessità di promuovere occasioni di formazione per dirigenti scolastici e insegnanti sugli strumenti a disposizione per contrastare fenomeni delinquenziali.
Istituito successivamente al Cosp dalla Prefettura, il Tavolo che assume la caratteristica di organo permanente, è composto da Forze
Rispondendo ai quesiti del consigliere Rossini, l’assessore ha anche spiegato che il tema della prevenzione e contrasto alle condotte devianti e violente dei gruppi giovanili, che rappresenta a tutti gli effetti un elemento di preoccupazione, esploso a livello nazionale dopo il Covid, prevede un approccio che analizzi studi, dati e ricerche che, ai vari livelli, tentano di indagare il fenomeno, per formulare ed attuare strategie di prevenzione.
Questura e Polizia Locale non hanno invece ricevuto richieste d’intervento né denunce relative a fatti del 30 settembre alla Madonnina; nel sistema Rilfedeur risultano alcune segnalazioni nei mesi estivi di scorribande di ragazzi in motorino con danni agli arredi del parcheggio di via Uccelliera che hanno portato, a fine agosto, a identificare quattro minori. L’assessora Camporota ha colto quindi l’occasione per annunciare che nella zona, in particolare in via Uccelliera, sono avviate le procedure per installare ulteriori dispositivi da integrare nel sistema di videosorveglianza.
Per quanto invece riguarda il quesito sul Decreto Caivano, dall’entrata in vigore i provvedimenti adottati dal Questore nei confronti dei minori sono stati: 37 avvisi orali, un ammonimento per bullismo e cinque per cyber-bullismo, complessivamente quattro divieti d'accesso alle aree urbane (Dacur).
L’assessore Camporota ha infine ribadito l’importanza di denunciare episodi criminosi, “perché solo attraverso le denunce si riesce a elaborare la strategia in termini d'indagine e mappatura dei fenomeni, che ha condotto, un paio di anni fa a stroncare nel nostro territorio la nascita embrionale di alcune organizzazioni criminali minorili”.