Nuova svolta giudiziaria nell'inchiesta Angeli e Demoni sui fatti di Bibbiano. Per cinque indagati, tra cui il sindaco (sospeso) Pd di Bibbiano, arriva una nuova richiesta di arresti domiciliari da parte del sostituto procuratore Valentina Salvi. La richiesta riguarda, oltre al sindaco Andrea Carletti, l'avvocato reggiano Marco Scarpati, la dirigente dei Servizi sociali Federica Anghinolfi, Nadia Campani e Barbara Canei.
A darne notizia è la Gazzetta di Reggio Emilia.
Per i 5 indagati la pm Salvi aveva già chiesto i domiciliari, ma il gip aveva rigettato le richieste della Procura. Questa decisione ora è stata impugnata è nei prossimi giorni è attesa la decisione del Riesame di Bologna. Sotto accusa gli affidamenti a Scarpati fino al 2015. 'Simulando - afferma la pm Salvi - l'effettuazione di una formale procedura a evidenza pubblica per l'affidamento dell'incarico di consulente giuridico a favore del Servizio sociale, procedura, in realtà, intrisa di macroscopiche e gravissime irregolarità volte a favorire Scarpati'.
Nel mirino Anghinolfi perché firmataria delle determine relative alle nomine fiduciarie dell'avvocato, su Canei per aver predisposto le determine di spesa e su Carletti e Campani perché 'in costante raccordo con Anghinolfi e pienamente consapevoli della totale illiceità del sistema, disponevano la sistematica attribuzione di tutta la materia legale relativa ai minori affidati al Servizio sociale ad un singolo soggetto'.
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