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Bobotti, gestori si arrendono a diktat del Comune e accettano i 30mila

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O i gestori di Bobotti ritiravano la causa e accettavano i 30mila euro (inezia rispetto a sequestro di 4 anni) oppure il Comune avrebbe messo a bando il locale


Bobotti, gestori si arrendono a diktat del Comune e accettano i 30mila
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Alla fine nel braccio di ferro tra i gestori del chiosco Bobotti e il Comune di Modena ha vinto il Comune.  Il 7 agosto infatti i titolari della Ditta Mem srl (Gianluca Venturelli, nella foto, e Matteo De Pietri con Isotta Tassi titolare rappresentante) hanno sottoscritto la concessione di Area accettando dunque le condizioni imposte loro da piazza Grande.
A favore della Mem va un incentivo di 30mila euro dalla amministrazione comunale da erogarsi per il 90% a seguito della sottoscrizione della concessione di area, e per il restante 10% a fine lavori di realizzazione del chiosco dissequestrato.

Insomma, vince il Comune e il sindaco Muzzarelli che a maggio aveva messo i gestori davanti a un bivio.
'Per Bobotti, qualora l’attuale gestore decida di proseguire la causa contro il Comune per il risarcimento dei danni - aveva detto il sindaco - verrà affidato con una procedura di evidenza pubblica.

La società Mem srl infatti, intende proseguire la causa contro il Comune ponendosi quindi nelle condizioni di non ricevere il contributo e di non sottoscrivere l’atto di concession'. Il discorso era chiaro o i gestori di Bobotti ritiravano la causa e accettavano i 30mila euro (una inezia rispetto a un sequestro durato 4 anni) oppure il Comune avrebbe messo a bando il loro chiosco. 

De Pietri e Venturelli hanno deciso di cedere.

Ricordiamo che De Pietri - che con Modena Food srl gestiva anche il Caffè Concerto - è arrivato addirittura penultimo nella gara indetta dal Comune per il rinnovo della gestione dei locali di piazza Grande (affidata poi a una società fiorentina). 

Leo

Redazione Pressa
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