Dopo la sconfitta elettorale del Pd alle recenti elezioni comunali il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, parla della necessità urgente di un' analisi seria e vera all'interno del partito. 'Troppo comodo e facile non prendersi responsabilità nei singoli comuni - tuona il presidente- troppo banale indicare il dito contro qualcuno (Renzi), è bene ragionare complessivamente e più puntualmente'.
Il riferimento pare rivolto anche alla sconfitta del Pd a Vignola; è di queste ore la richiesta di dimissioni rivolte alla segretaria del partito modenese Lucia Bursi, molto vicina da sempre a Bonaccini stesso e al senatore Vaccari, da parte di alcuni esponenti della sfera 'ricchettiana'.
Bonaccini prosegue nella sua analisi e afferma che 'la sinistra unita è una condizione necessaria' anche se 'nemmeno più sufficiente. C'è una parte della società che preferisce essere fuori dai partiti tradizionali e non per questo non significa che abbiano cose buone da dire'. Conclude rappresentando la necessità di prestare 'più attenzione a quella parte di civismo che non sta a destra e non si butta nella protesta e nel populismo'.




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