Già nel 2009 il sito era stato oggetto di una approfondita analisi ambientale con numerosi carotaggi, al fine di verificane la compatibilità ambientale ed il rispetto alla normativa vigente, ed i risultati facevano già allora prevedere la necessità di interventi di bonifica.
'Le indagini, rilievi con georadar e carotaggi - si legge in una nota del Comune di Modena - riguardano le caratteristiche geotecniche e ambientali del sottosuolo, allo scopo di pianificare in modo corretto le eventuali attività di bonifica, sulla base del Piano di caratterizzazione approvato da Arpae, e per sviluppare la progettazione strutturale dei nuovi interventi: prima di tutto, la palestra del liceo Sigonio e la riqualificazione delle piazze pedonali di fronte al Nuovo teatro delle Passioni (in costruzione all’ex Enel) e al Laboratorio aperto già attivo nell’edificio ex Aem; poi il parcheggio seminterrato da 240 posti, la riqualificazione dell’edificio ex Filofia e, in seguito, gli edifici residenziali. Nel corso delle indagini del sottosuolo vengono realizzati rilievi approfonditi anche delle reti infrastrutturali presenti nell’area, al fine di gestire le possibili interferenze con le lavorazioni e di rendere più efficiente il sistema dei sottoservizi (acqua, luce, gas, fognature) dell'intero comparto'. Gli interventi sono realizzati, in accordo con il Comune di Modena, dal raggruppamento di imprese responsabile dell’intervento e composto da: Cmb, Consorzio stabile Coseam, Garc, Costruzioni Giovanni Neri, Aec Costruzioni, Politecnica, Arkè.


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