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'Nuovo anno, vecchi problemi di sicurezza irrisolti che a Modena hanno portato ad una sequenza da primato d casi simili'. 'Fatto gravissimo, il rinnovamento della flotta Seta è rimasto nel cassetto'. 'A quando un serio e reale cambio di marcia nel trasporto pubblico locale?'. In sequenza l'estrema sintesi degli interventi delle forze di opposizione in Consiglio Comunale a Modena (dal Capogruppo di Forza Italia Piergiulio Giacobazzi al gruppo Lega a quello del Movimento 5 Stelle) a poche ore dall'incendio accidentale generatori nel vano motore del bus della linea 11 con 5 persone a bordo e che in pochi minuti ha portato alla totale distruzione del mezzo. Un caso purtroppo non isolato ed eccezionale, se visto all'interno di una anomala sequenza di incidenti simili che hanno colpito la flotta Seta in servizio a Modena negli ultimi 3 anni.
“Su quanto è successo è necessario fare chiarezza. Per questo ho depositato una interrogazione urgente alla giunta. Il Comune è azionista Seta e il servizio gestito è pubblico. Se manca la sicurezza è necessario che si individuino cause, responsabilità e si mettano in atto azioni forti affinché non succeda più' - afferma il Capogruppo Forza Italia Piergiulio Giacobazzi.
'L’autobus in fiamme sul cavalcavia Mazzoni è il simbolo più evidente del processo di decadimento che affligge i mezzi della flotta Seta non in grado di garantire livelli adeguati di sicurezza. Purtroppo non è il primo: il bacino modenese di Seta vanta un mini-record di vetture andate a fuoco durante il servizio. Il mezzo in questione era troppo vecchio o mal manutenuto?' - chiede il gruppo Lega per voce del Consigliere Barbara Moretti.
'Nella giornata in cui entravano in vigore le nuove regole sul green pass, ci siamo trovati nel paradosso in cui gli utenti possono salire solo se muniti di certificato verde rafforzato e mascherine FFP2 per poi rischiare di trovarsi avvolti dalle fiamme. Davvero non accettabile. Seta SpA sconta decenni di tagli e riduzione del personale. Non vorremmo che tali tagli riguardassero anche la manutenzione dei mezzi, a garanzia della sicurezza. Proprio oggi ne avremmo discusso in Consiglio Comunale, se la seduta non fosse stata cancellata'
'L’autobus di Seta, che ieri ha preso fuoco sul Cavalcaferrovia Mazzoni, è l’emblema del fallimento delle politiche sulla mobilità messe in campo da chi amministra la nostra città. Fortunatamente il mezzo era quasi vuoto e passeggeri, autista e passanti non hanno subito alcun danno fisico. Tuttavia, non possiamo non stigmatizzare questo ennesimo episodio che purtroppo non rappresenta una novità, dal momento che in anni recenti si erano già verificati altri episodi simili' - afferma il gruppo Movimento 5 stelle che ricorda le risorse destinate a Modena dal governo in questo settore: 'I due governi presieduti dal Presidente Conte hanno destinato fondi ai Comuni, Modena compresa, per rinnovare il parco mezzi del trasporto pubblico' - ha affermato il M5S. 'Ci aspettiamo che almeno sul rinnovo della flotta si proceda in tempi rapidissimi, ma ci attendiamo anche importanti impegni di spesa sul personale e sulla manutenzione. Perché, se anche non si vuole progettare un servizio efficiente ed attrattivo di trasporto pubblico, almeno sull’esistente si mettano subito in sicurezza cittadini e autisti'
Redazione Pressa
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