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Domani la presentazione ufficiale delle liste in campo per il voto del 26 maggio. Salvo sorprese quest'anno saranno 7 a Modena i candidati sindaci (Gian Carlo Muzzarelli per il Pd e coalizione, Stefano Prampolini per Lega e coalizione, Andrea Giordani per i 5 Stelle, Cinzia Franchini per Modena Ora, Luca Ghelfi per Idea, Carolina Coriani per Volta Pagina e Sergio Celloni per Gol).
Con la presentazione delle liste inizia dunque ufficialmente l'ultimo mese di campagna elettorale. Vale la pena in questo contesto fare un paragone economico con la campagna elettorale 2014. Cinque anni fa furono 9 i candidati sindaco (Muzzarelli per il Pd, Giuseppe Pellacani per il centrodestra, Carlo Giovanardi per Ncd, Stefano Bellei per la Lega Nord, Adriana Querzè con Per me Modena, Marco Bortolotti per il M5S, Vittorio Ballestrazzi per Salute e ambiente, Flavio Novara per l'Altra sinistra e Antonio Montanini per Cambiamodena).
Sei di questi risultarono eletti (Muzzarelli, Pellacani, Querzè, Bortolotti, Montanini e Giovanardi che poi lasciò alla Santoro).
Ecco dunque quanto spesero i candidati eletti per la campagna elettorale e chi li finanziò:
Giancarlo Muzzarelli: 75.738 euro. 10.830 euro da persone fisiche con erorgazioni inferiori a 5000 euro, 2658 euro dal candidato e i rimanenti così finanziati: Coop Muratori San Felice 250 euro, Magni Telscopic Handlers srl 2.000 euro, Costruzioni Scianti spa 500 euro, Coop Edilterrazzieri 1000 euro, Coop Muratori Soliera 3000 euro, Cmb 7500 euro, AeC 3000 euro, Cpl 10000 euro, Inalca 10000 euro, Assicoop 5000 euro, Consorzio stabile modenese 5000 euro, Abalat Coop agricola 2000 euro, Stradedil srl 3000 euro, Unibon 5000 euro, Finpro coop 5000 euro.
Francesca Maletti (sconfitta alle primarie da Muzzarelli): 6.182 euro. 3982 euro dal candidato e 2200 euro da Piacentini costruzioni spa.
Giuseppe Pellacani: 9500 euro. 5000 euro da Confindustria Modena e 4500 euro da Piacentini Costruzioni.
Antonio Montanini: 9080 euro. 7080 dal candidato e 2000 euro da contributi da terzi inferiori a 5000 euro.
Marco Bortolotti: 5200 euro da privati cittadini.
Adriana Querzè: nessuna spesa.
Leo
Redazione Pressa
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