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'Sono esterrefatto per le affermazioni del sindaco Mezzetti, quando afferma che l'esperienza della Camporota è stata riconosciuta unanimamente come positiva da tutti'. A parlare è il capogruppo della Lega a Modena Giovanni Bertoldi. “Da quando ha assunto il ruolo di Prefetto la criminalità è dilagata a livelli mai raggiunti prima e di questo si sono resi conto tutti i modenesi. Oltre a ciò in questo periodo Modena è diventata tappa privilegiata di immigrati irregolari e richiedenti asilo (maggiorenni e presunti minorenni), con costi economici e sociali insostenibili per la nostra comunità (ad esempio dal 2022 al 2023 c'è stato un incremento del 150% di migranti trasferiti nel modenese). Le cifre concesse a cooperative sociali e alle stutture che ospitano i minori stranieri non accompagnati hanno raggiunto nuovi record, a fronte di risultati in termini di integrazione minini - continua Bertoldi -.
Se non altro il sindaco, contrariamente a quanto dichiarato all'indomani della sua elezione, ha avuto il buon senso di lasciare i servizi sociali a Francesca Maletti, che vanta competenza ed esperienza in questo settore, perchè evidentemente è risultata inappropriata anche a lui una delega di questo genere alla Camporota'.
'Resto dell'idea che l'accettazione dell'incarico all'interno di un organo politico come la Giunta, non possa essere declinato come semplice incarico tecnico, come ha goffamente cercato di fare il Sindaco; né il fatto che la Camporota non sia iscritta ad un partito la rende neutrale (neppure Mezzetti è iscritto al PD, pur avendo una netta connotazione politica e ideologica). Le posizioni politiche del nuovo assessore si sono palesate chiaramente durante tutto il suo mandato prefettizio ed è stata chiara a tutti sin dall'inizio la sua affinità ideologica con Muzzarelli e la sua avversione per le minoranze.
Posso affermare che la sinistra modenese si dimostra sempre coerente con la sua tradizione: a chi si è allineato un bell'incarico non si nega mai. In questo modo il nuovo assessore potrà aggiungere alla lauta pensione da Prefetto (non so quanto sia ma è correlata allo stipendio da Prefetto che a fine carriera dovrebbe essere intorno ai 150.000 euro l'anno) il reddito di assessore (che è intorno ai 66.000 euro l'anno): non male - chiude Bertoli -. Ora non ci resta che giudicare il nuovo assessore nei fatti e posso assicurare che come opposizione non faremo sconti. Ma si dovrà fare attenzione ad un altro fatto: dalle informazioni che ho ricevuto, mi dicono che il nuovo Prefetto (che una delegazione di Lega Modena incontrerà a breve come gesto di cortesia istituzionale) sia di qualità e meno esposto politicamente. Si dovrà fare attenzione che se il Prefetto riuscirà ad attuare politiche efficaci per la sicurezza e l'immigrazione, non se ne prenda poi il merito il nuovo assessore'.
Redazione Pressa
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