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Con 401 voti a favore, 284 contrari, 15 astensioni e 7 schede nulle il Parlamento europeo ha riconfermato Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea. La maggioranza richiesta era di 360. I votanti sono stati 707.
Appena due giorni fa il Tribunale Ue ha sentenziato che la Commissione europea di Ursula von der Leyen non aveva concesso al pubblico un accesso 'sufficientemente ampio' ai contratti di acquisto di vaccini contro il Covid. L'infrazione riguarda in particolare le clausole dei contratti relative all’indennizzo, nonché le dichiarazioni di assenza di conflitto di interessi dei membri della squadra negoziale per l’acquisto dei farmaci.
“L’Europa non può controllare i dittatori demagoghi nel mondo, ma quello che può fare è scegliere di proteggere le proprie democrazie – ha detto von der Leyen nel discorso programmatico -.
Non cederò mai all’estrema polarizzazione della nostra società, farò in modo che questo non sia accettabile e non accetterò mai che i demagoghi e gli estremisti possano distruggere il nostro modo di vivere. Sono qui oggi, pronta a condurre questa battaglia a nome di tutte le forze democratiche di questo Parlamento'.
'Tin bota, come mi dicesti quando arrivasti sui luoghi dell’alluvione, pochi giorni dopo la terribile tragedia - scrive Bonaccini, postando una foto abbracciato con la presidente rieletta -. Come delegazione europea del Pd e dei Socialisti e Democratici abbiamo votato Von der Leyen, ma volgiamo costruire una Europa più giusta, sociale e sostenibile. Il voto di oggi con una maggioranza saldamente europeista e il voto contrario delle destre, compresi Fratelli d’Italia, certifica l’isolamento di Meloni in Europa'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>