Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti che da ottobre interesserà le aree urbane delle frazioni di Villanova, Ganaceto, Lesignana e San Pancrazio sarà presentato con un’assemblea pubblica lunedì 10 settembre alle 18 alla Polisportiva 4Ville, in via Barbolini 7. Alessandra Filippi, assessore all’Ambiente del Comune di Modena, Alberto Cirelli, presidente del Quartiere 4 e Paolo Paoli, responsabile distretto Modena – Direzione servizi ambientali Hera, spiegheranno ai residenti le modalità del nuovo sistema misto stradale/domiciliare per la raccolta differenziata dei rifiuti.
'Il nuovo sistema - spiega il Comune - prevede una parte domiciliare, con la raccolta porta a porta dei rifiuti organici, indifferenziati, carta e cartone, plastica, e una parte stradale: rimarranno infatti su strada e accessibili a tutti i contenitori per il vetro e per gli sfalci e le potature. Il nuovo sistema riguarda solo le aree urbanizzate delle frazioni mentre non è previsto nessun cambiamento per le aree rurali.
L’avvio del nuovo sistema, che riguarderà circa 1.400 utenti tra famiglie e imprese (solo il 5 per cento del totale) è il proseguimento di quanto previsto dal Piano Ambiente Modena 2019, conclusosi con un anno di anticipo e che nel corso degli ultimi tre anni ha portato a rivoluzionare i servizi in sei aree ad alta vocazione produttiva nel territorio comunale, con un sostanziale incremento della qualità e quantità di raccolta differenziata locale e un generale miglioramento del decoro urbano'.
Ricordiamo che comunque, al di là della riduzione di raccolta indifferenziata prodotta dai modenesi, l'inceneritore di via Cavazza deve bruciare sempre una quantità di rifiuti che varia da 210 a 240mila tonnellate all'anno. Pena l'essere alimentato a gas. Calcolando che la raccolta indifferenziata a Modena si attesta sulle 120mila tonnelate, l'immondizia rimamente arriva da fuori provincia.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>