Il gruppo di Fratelli d’Italia ha parlato di frase “inaccettabile e gravemente offensiva”, chiedendo l’immediata presa di posizione del Presidente del Consiglio e annunciando iniziative formali. Una presa di posizione del presidente del consiglio che è arrivata che ha condannato la frase, anticipata dalle pubbliche scuse delle consigliere comunale che le aveva pronunciate.
Fatto sta che la tensione in aula è tornata alta, e lo sforzo di riportare un clima civile, almeno nel breve periodo, sembra, almeno per ora, fallito.
Il richiamo del Presidente del 10 giugno: “Offese personali, atteggiamenti non appropriati al nostro consesso”
Già nella sua lettera del 10 giugno, Carpentieri aveva descritto con chiarezza la situazione. «I recenti consigli si sono svolti in un clima teso, in cui il dibattito non solo è stato spesso conflittuale, ma si è arrivati anche ad offese personali e ad atteggiamenti non appropriati al nostro consesso», aveva scritto, riferendosi alle sedute precedenti, caratterizzate da scontri verbali e interruzioni continue.
La lettera, inviata a tutti i consiglieri comunali, rappresentava un tentativo formale di riportare ordine e rispetto all’interno dell’aula. In un passaggio particolarmente significativo, Carpentieri sottolineava: 'I recenti consigli hanno offerto uno spettacolo poco edificante dell’istituzione in cui siamo stati eletti e credo che quanto accaduto non sia stato rispettoso nemmeno dei cittadini che rappresentiamo'.
Un’esortazione chiara a recuperare il senso delle istituzioni e a non dimenticare la funzione pubblica del ruolo ricoperto, oltre a quello esercitato dal presidente del Consiglio stesso, più volte superato nelle sue funzioni dalla veemenza dei botta e risposta tra le parti politiche:
Infine, l’appello alla responsabilità collettiva, oggi più che mai disatteso: 'Confido nell’impegno di ciascuno a riportare un clima sereno, che non solo non pregiudichi le diversità delle rispettive posizioni, ma le valorizzi'.Il caso, clamoroso, scoppiato il 3 luglio con le frase 'Tornate nelle fogne', pronunciata dal Consigliere Comunale PD Di Padova, dimostra come le tensioni in aula stiano aumentando. Non si escludono conseguenze: mozioni di censura, interrogazioni consiliari e richieste formali di sanzioni disciplinari. Posto che da parte dei gruppi o dai singoli consiglieri direttamente oggetto della frase potrebbero essere scelte anche altre vie legali. Nel frattempo, resta la domanda, posta, seppur implicitamente, nella lettera del Presidente, su quale immagine della politica e delle istituzioni si stia offrendo ai cittadini.
Gi.Ga.
Nella foto il Presidente del Consiglio Antonio Carpentieri nel corso di un evento pubblico organizzato da