onato di come questi 6 candidati, ufficialmente e apparentemente molto diversi, avversari, si siano accordati per una 'rappresaglia' contro, secondo loro, Muzzarelli'. Così Paolo Trande di Sinistra per Modena commenta la notizia dell'accordo tra i sei sfidanti di Muzzarelli contro Muzzarelli.
'Divisi su molto o tutto ma non sulla avversione, per alcuni viscerale, pre-politica, a Muzzarelli.
Impressionante, per tutti gli uomini e donne di sinistra, è il volto sorridente e compiaciuto della candidata della cosiddetta sinistra radicale Carolina Coriani accanto, proprio accanto, il caso (?) gioca brutti scherzi, col candidato della estrema destra Prampolini. Una foto che disvela in maniera plastica l'intento, peraltro mai dissumulato da alcuni di quella lista, che pur di combattere il nemico Muzzarelli si possa fare intelligence (la cosa pare sia stata preparata in maniera segreta, come un coup de theatre) con il peggior nemico non della sua sinistra ma della intera sinistra e di ogni democratico, di ogni sostenitore della Costituzione: Prampolini candidato della estrema destra. Un brutta foto, pessima, che fa ritenere che dalle parti di Modena Volta Pagina va bene tutto, anche fare intelligence con la destra estrema pur di fare perdere Muzzarelli e il centro-sinistra.
Io non ho mai criticato la scelta politica di alcuni di sinistra di stare fuori dalla coalizione di centro-sinistra: dopo questi anni di divisione, ci stava, poteva succedere, è successo. Anche noi di Articolo UNO abbiamo promosso e/o sosteniamo liste che non sono in coalizione o competono col Pd e col centro-sinistra. E io, Articolo UNO tutto, le sosteniamo con la stessa dedizione e passione. Ma c'è una differenza: non troverete mai una foto sorridente o atto di intelligence di Matteo Tselifis a Maranello, di Alessandro di Bona a Nonantola o di Omer Bonezzi a Spilamberto, fuori da confronti ufficiali, accanto ad un candidato di estrema destra. E la ragione è semplice: si può essere divisi ma mai e poi mai con la destra. E con questa destra poi. Avremmo preferito non vedere tutto ciò ma, si conferma, i personalismi fanno deragliare'.