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'Coronavirus, polizia locale senza dispositivi di protezione: tanti contagiati'

'Coronavirus, polizia locale senza dispositivi di protezione: tanti contagiati'

'Eseguiamo Aso e Tso, rileviamo incidenti anche con coinvolte persone affette da Coronavirus che hanno violato la quarantena'


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'Gli agenti della polizia municipale sono costretti ad affrontare le emergenze, seppur dopo numerose nostre richieste, senza i necessari strumenti di protezione sanitaria: mascherine, tute protettive monouso, occhiali guanti ed abbiamo già diversi colleghi in quarantena (nessuno ne parla, i “famosi” uomini invisibili) e stanno aumentando i contagiati forse qualcuno anche in isolamento. Seppur impegnati al pari delle altre forze di Polizia, gli appartenenti alla Polizia Locale non hanno le stesse previsioni, tutele e protezioni previdenziali, assistenziali ed assicurative'. La denuncia, nel giorno del varo del Decreto sull'emergenza coronavirus che chiude buona parte della Emilia Romagna, è sottoscritta in una lettera inviata alla presidenza del Consiglio dei ministri dal Segretario generale del Sulpl Mario Assirelli.

'Occorre nel breve tempo emanare disposizioni cogenti, obbligatorie ed urgenti sulle dotazioni delle protezioni predette agli appartenenti della Polizia Locale Italiana impegnati in prima linea al controllo del territorio; presumendo che a breve, attraverso altri decreti sempre più stringenti, diventeranno quale appartenenti alla Polizia al servizio delle Autorità Sanitarie Locali unici o quantomeno primi incaricati del controllo del movimento dei cittadini nelle aree nelle quali la circolazione delle persone presumibilmente verrà limitata o vietata - continua Assirelli -. Come sempre la Polizia Locale viene abbandonata dalle istituzioni, a partire dai comandanti e dai sindaci.
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Dalle province delle ormai conclamate zone rosse apprendiamo dai colleghi e dai nostri dirigenti che ad oggi la Polizia Locale viene ancora comandata a fare posti di controllo fisso (quando polizia e carabinireri, giustamente, sono stati esentati da tempo); esegue Sso e Tso, rileva incidenti anche con coinvolte persone affette da Coronavirus che hanno violato la quarantena, tutto questo senza essere stati dotati dei DPI necessari per proteggersi, nell'indifferenza, nella sordità e nell'immobilismo degli organi preposti e pagati per tutelarci. Persone che evidentemente hanno preso di gran lunga sottogamba la gestione del rischio. Tutto questo accade ad esempio a Modena, Piacenza e Bologna. Inoltre, eccezion fatta per pochissimi Enti, non ci risulta che anche in presenza di amministratori o personale contagiato da Coronavirus, siano stati presi provvedimenti per la salute dei dipendenti, tipo anche la chiusura e sanificazione degli ambienti di lavoro. Tutto questo è gravissimo'.

 

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