De Pascale, appello alla sinistra: 'Divisi la Meloni non si batte'
Il presidente della Regione alla festa provinciale dell'unità: 'Il governo nasconde le mancate promesse anche ai suoi elettori. Anche gli sbarchi aumentano. Ma sono tranquilli perché puntano sulle nostre divisioni'
Il tema delle correnti e delle alleanze politiche fragili preoccupa e pare importante tanto quanto quello dei temi del lavoro, della sanità, del caro vita nelle parole del presidente della Regione. De Pascale arriva alla Festa di via Divisione Acqui su una potente e lussuosa BMW serie 5 e alla domanda sulle alleanze, sulla leadership e sull'azione in vista delle regionali e delle politiche dice: 'Elly Schlein è una guida autorevole del Partito Democratico. E quando abbiamo un consiglio da darle, non lo facciamo sui giornali: ci telefoniamo, come si fa in una comunità vera. Elly avrà il sostegno convinto di tutto il partito. Facciamo un appello a tutte le forze del centrosinistra: è arrivato il momento di decidere'.
'O si investe su ciò che ci unisce e si costruisce un progetto serio e comune per l’Italia, oppure non ha senso stare insieme. Dobbiamo dirlo in modo trasparente e leale: chi è disponibile a costruire questo progetto? Il nostro obiettivo non è essere contro la Meloni. Il nostro obiettivo è cambiare l’Italia, combattere le ingiustizie e tracciare finalmente una rotta. Le regionali nelle regioni che andranno al voto saranno il primo banco di prova. Ma poi, nel 2027, ci aspetta la grande sfida per il governo del Paese'.Venendo ai temi: 'C’è un drammatico calo della produzione industriale nel nostro Paese, un tema che il governo cerca sistematicamente di silenziare. E poi, naturalmente, si parla anche delle questioni regionali: dalla sanità pubblica all’istruzione, fino ai lavori per il contrasto al dissesto idrogeologico - afferma De Pascale -. Dobbiamo mettere in sicurezza una terra fragile, che negli ultimi due anni è stata colpita duramente, dalla Romagna a Bologna, fino a zone dell’Emilia come il Modenese e il Reggiano. Questi sono temi concreti. Ma questa è anche una festa di partito, e ci stiamo avvicinando a una grande sfida: le prossime elezioni politiche. Dobbiamo essere pronti a proporre un’Italia diversa, alternativa a quella che questo governo sta delineando, un governo pieno di limiti e – per di più – incapace di dire parole di verità agli italiani'.'La difesa della sanità pubblica è il nostro Piave in questa legislatura regionale. Chiederemo con forza, nella prossima Legge di Bilancio, che il governo aumenti i fondi per la sanità. La narrazione del governo secondo cui avrebbero finanziato più di tutti la sanità non regge di fronte alla realtà dei fatti. Non troverete un solo presidente di Regione – nemmeno tra quelli di Fratelli d’Italia – disposto a fare i complimenti per le risorse stanziate. Vogliamo occuparci anche di ciò che non funziona. In Italia, il sistema della non autosufficienza non è universalistico. Essere ricchi o poveri fa la differenza, se si è anziani non autosufficienti. E questo purtroppo vale anche in Emilia-Romagna, che pure è la regione che più ha investito su questo tema - chiude De Pascale -. Noi crediamo che, di fronte alla fragilità – sia essa di una persona con disabilità o di un anziano – la comunità debba rispondere, insieme alla famiglia. Ma la risposta oggi è troppo diversificata. Noi continueremo a batterci. Il governo si gira dall’altra parte, ma la Regione Emilia-Romagna non scaricherà mai la responsabilità su qualcun altro. Abbiamo la forza e l’energia per reagire'.
Gi.Ga.
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